Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Zullo: “Rivoluzione in sanità di Emiliano è quella che abbiamo annunciato in campagna elettorale”

Ignazio Zullo - Capogruppo Oltre con Fitto - Regione Puglia
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Ignazio Zullo - Capogruppo Oltre con Fitto - Regione Puglia
Ignazio Zullo – Capogruppo Oltre con Fitto – Regione Puglia

Zullo: “Rivoluzione in sanità di Emiliano è quella che abbiamo annunciato in campagna elettorale”

Dichiarazione del presidente del gruppo Oltre con Fitto, Ignazio Zullo
“Il presidente della Regione, Michele Emiliano, nella sua qualità di assessore alla Sanità, promette una rivoluzione del settore attraverso maggiore prevenzione e meno ricoveri. Ovvero di capovolgere l’approccio prendendosi cura della salute dei pugliesi piuttosto che della malattia.

Noi non possiamo che essere d’accordo visto che è quello che abbiamo sostenuto in tutta la campagna elettorale in tema di Sanità e che gli abbiamo consigliato nel corso del dibattito sulle linee programmatiche in Consiglio regionale, convinti come siamo che la prevenzione di qualsiasi malattia e quindi una qualità della vita degna di questo nome siano le armi vincenti di una Sanità che funzioni davvero e sia al servizio del cittadino.

E’ chiaro che poi le migliori intenzioni si devono tradurre in fatti: prevenzione significa sì meno ricoveri e quindi meno ospedalizzazione, ma anche potenziamento della medicina territoriale, centri diagnostici dotati di apparecchiature moderne e con liste di attesa praticamente azzerate. Prevenzione vuol dire una programmazione seria dei controlli clinici costanti e continui della popolazione e quindi un’organizzazione che sia in grado di monitorare la salute della popolazione pugliese.

Noi per quello che ci compete, se Emiliano dovesse davvero dare un segnale di discontinuità col passato, siamo pronti a collaborare, perché riteniamo che la Salute sia sì un banco di prova per il nuovo presidente, ma impegni responsabilmente ciascuno degli eletti, sia della maggioranza sia dell’opposizione, a dare il massimo perché anche ai pugliesi vengano garantiti quei servizi socio-sanitari offerti in altre Regioni italiane”.

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