Medici in allarme tra dati sanitari e scadenze doppie

Medici in allarme. Entro il 31 gennaio 2016 devono inviare al fisco i dati delle prestazioni erogate nel 2015, ma le eventuali violazioni non sono punibili, almeno fino al 2017, quando partiranno le sanzioni previste dal decreto legislativo n. 158/2015. Salatissime le punizioni pecuniarie che potrebbero arrivare fino a 50mila euro. E’ stato il dlgs di semplificazione fiscale, nel quadro delle disposizioni sul 730 precompilato, ad introdurre l’obbligo per gli operatori sanitari di inviare al ‘sistema tessera sanitaria’ i dati relativi alle prestazioni erogate nel 2015, eccettuate quelle già acquisite dal sistema.
Il dm del 31 luglio 2015 ha fissato le specifiche tecniche e le modalità operative per la trasmissione telematica dei dati, regolando anche il diritto di opposizione da parte del cittadino. Il legislatore del 2014 non aveva stabilito le sanzioni applicabili ma a porre rimedio è stato l’art. 23 del recente dlgs 158/2015.