Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Gorgoni presenta Campagna per la sicurezza sul lavoro

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Una campagna straordinaria di formazione per promuovere la sicurezza sui luoghi di lavoro. Un investimento totale di 3milioni e 82mila euro per formare 24 mila persone su tutto il territorio regionale, divise per sette categorie lavorative: lavoratori di età compresa tra i 18 e i 25 anni o con meno di due anni di esperienza, lavoratori di età compresa tra i 50 e i 60 anni, lavoratori stagionali del settore agricolo, datori di lavoro di piccole e medie imprese, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e presidi, insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

Il Dipartimento per la Promozione della Salute e l’assessorato alla Formazione della Regione Puglia hanno presentato questa mattina alla stampa un avviso pubblico per la realizzazione di una campagna straordinaria di formazione che coinvolgerà diversi soggetti su tutto il territorio regionale. Il bando sarà pubblicato il 30 novembre sul sito internet www.sistema.puglia.it e scadrà il 30 dicembre 2015.

“La nostra attenzione nei confronti dei temi relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere sempre più alta – ha commentato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – sul territorio sono già attive diverse attività di vigilanza e controllo, ma é necessario diffonderne la cultura a tutti i livelli. E l’iniziativa che presentiamo oggi va proprio in questo senso. Ci rivolgiamo a destinatari diversi, lavoratori agricoli, lavoratori stranieri e piccoli imprenditori, ma anche alle scuole nella convinzione che la cultura della prevenzione vada seminata anche tra i giovanissimi. La formazione sarà capillare è diffusa, perché ciascuno di noi ha il dovere di conoscere e di pretendere i propri diritti in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”.

“Siamo convinti – ha detto in conferenza stampa il direttore del Dipartimento Promozione della salute della Regione Puglia Giovanni Gorgoni – che investire in sicurezza non abbia mai rappresentato uno spreco di risorse, perchè investire in salute e in prevenzione significa non solo investire sul futuro ma anche adoperarsi affinchè, nel DNA culturale di ciascun ragazzo, cresca la consapevolezza di quanto sia irrinunciabile il concetto della sicurezza del lavoro”.(…)

Tra le novità dell’offerta formativa, la presenza, nella platea interessata, delle scuole (presidi, insegnanti e studenti), dei lavoratori stranieri e dei lavoratori impegnati nel settore agricolo.

L’avvio della campagna straordinaria di formazione per la sicurezza nei posti di lavoro della Regione Puglia trova le sue radici nei numeri del 2014 relativi agli infortuni e alle malattie professionali diffusi dall’Inail.

Il numero degli infortuni sul lavoro risulta in continua diminuzione, dal 2010 ad oggi, passando da più di 42 mila casi nel 2010 a poco più di 31 mila e 500 casi nel 2014, a fronte però di una crescita del numero delle malattie professionali in tutti i settori: nel 2010 sono stati segnalati infatti poco più di 2 mila casi mentre nel 2014 il dato é salito a 2926 casi. Il settore più colpito resta quello dell’industria e dei servizi seguito, per le malattie professionali, dal settore agricolo.

“Questi dati – ha concluso Gorgoni – significano che siamo di fronte ad una maggiore consapevolezza dei rischi in termini di sicurezza sul lavoro mentre siamo più esposti alle malattie professionali. Oggi ci si ammala di più di lavoro, per diversi fattori ambientali o per pessimi stili di vita. E’ anche possibile però che il dato relativo alle malattie professionali possa riflettere una maggiore precisione, nella rilevazione del dato, rispetto al 2010. In ogni caso, ad oggi, 85/87 cittadini pugliesi al giorno in media hanno un infortunio sul lavoro e 8 cittadini pugliesi al giorno in media, si ammalano. Ecco perché dobbiamo proseguire sulla strada della prevenzione e della sicurezza dei luoghi di lavoro, anche e soprattutto attraverso le azioni formative”. (s.n.)
NOTE INFORMATIVE
La necessità di organizzare una campagna straordinaria di formazione è già richiamata nel Testo unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (D.lgs. 81/2008) e viene ribadita dalla Conferenza permanente per i rapporti con lo Stato e le Regioni che prevede quote di riparto trasferite dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle politiche sociali alle amministrazioni regionali, previo cofinanziamento.

I fondi per la realizzazione della campagna di formazione straordinaria sono infatti rivenienti in parte da finanziamenti statali e in parte da cofinanziamento regionale:

– Conferenza Stato – Regioni seduta del 20 novembre 2008:
stanziamento Regione Puglia € 1.359.000
cofinanziamento regionale 30% (€ 407.700)
– Conferenza Stato – Regioni seduta del 5 novembre 2009:
stanziamento Regione Puglia € 631.000
cofinanziamento regionale 15% (€ 94.650)
– Conferenza Stato – Regioni seduta del 7 ottobre 2010:
stanziamento Regione Puglia € 512.000
cofinanziamento regionale 15% (€ 76.800)
Informazioni suI corsi di formazione (destinatari, durata e obiettivi specifici):

a) Lavoratori di età compresa tra 18/25 anni o con meno di due anni di esperienza: 2830 persone
b) Lavoratori di età compresa tra i 50 e i 60 anni: 1020 persone
c) Lavoratori stagionali del settore agricolo: 5640 persone
d) Datori di lavoro delle piccole e medie imprese o piccoli imprenditori: 6790 persone
e) Rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza: 1020 persone
f) Lavoratori stranieri: 3360 persone
g) Presidi, insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado: 3360 persone

Solo i corsi rivolti ai presidi e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado saranno gestiti dai servizi di Sicurezza sui luoghi di lavoro delle Asl (Spesal) mentre gli altri saranno a cura di Organismi di formazione accreditati.
Gli organismi di formazione che si candidano potranno erogare fino a un massimo di 3 azioni formative con un massimo di 5 edizioni per ciascuna azione. Ogni partecipante invece può fruire al massimo di una azione formativa.

I corsi di formazione prevedono attività d’aula sulla normativa in vigore, le figure di responsabilità per la salute, elementi di primo soccorso, dispositivi di protezione collettiva e individuale e analisi di casi di infortunio: tutti i corsi sono differenziati per destinatari di riferimento ed entreranno nel dettaglio di argomenti specifici di interesse.
MALATTIE PROFESSIONALI REGIONE PUGLIA. Fonte INAIL

2010 2011 2012 2013 2014
Industria e Servizi 1.743 2.059 1.853 2.112 2.096
Agricoltura 215 380 404 654 747
Per conto dello Stato 69 86 43 85 83
Totale 2.027 2.525 2.300 2.851 2.926
2010 2011 2012 2013 2014
Industria e Servizi 29.969 27.111 23.654 22.360 21.844
Agricoltura 3.160 2.866 2.640 2.685 2.549
Per conto dello Stato 9.158 8.446 7.613 7.687 7.291
Totale 42.287 38.423 33.907 32.732 31.684
INFORTUNI REGIONE PUGLIA (2010-2014). Fonte INAIL.

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