Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Chiusura ospedali, Zullo: “Emiliano sbaglia! Nelle situazioni di emergenza le dichiarazioni roboanti non servono”

Ignazio Zullo - Capogruppo Oltre con Fitto - Regione Puglia
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Ignazio Zullo - Capogruppo Oltre con Fitto - Regione Puglia
Ignazio Zullo – Capogruppo Oltre con Fitto – Regione Puglia

Dichiarazione del presidente del gruppo Oltre con Fitto, Ignazio Zullo.
“Nel riaffermare la necessità di ridurre le tasse anche a costo di chiudere anche 25 ospedali, il presidente Emiliano certifica che l’allora presidente Fitto stava operando nella giusta direzione e che in questi dieci anni la politica sanitaria targata Vendola ha prodotto danni ulteriori, perdendo tempo prezioso ma soprattutto tassando e tartassando i pugliesi con ticket e superticket.
Emiliano, però sbaglia nell’essere così irruento, non si può agire di impeto. Nelle emergenze non aiutano le dichiarazioni roboanti ma la chiamata a raccolta per poterle affrontare nel migliore dei modi, perché il fine ultimo della sanità è quello di tutelare la salute della collettività pugliese. Fitto nel riorganizzare gli ospedali riorganizzava l’intero servizio sanitario regionale dando vita ai distretti, ai dipartimenti territoriali di prevenzione, di riabilitazione, di salute mentale e delle dipendenze patologiche, all’integrazione socio-sanitaria e, per finire, al 118.
Pensare oggi, come fa Emiliano, di chiudere 25 ospedali in una situazione ereditata di sfascio e di carenze significa privare i pugliesi di assistenza in Puglia con il rischio di aumento della mobilità passiva e quindi senza sollievo per la spesa e per le tasse.
La sensazione è che, quindi, Emiliano si muova in modo scomposto, rincorrendo le emergenze ma senza una vera visione globale che non può prescindere da una valutazione della tenuta della Medicina Distrettuale e della prevenzione anche in presenza di un’atavica carenza di organico e dalla necessità di trovare soluzioni appropriate mediante una proficua integrazione fra il sistema sanitario Pubblico e quello Privato accreditato.
Emiliano se non vuole dare retta a me, si rivolga a Rosy Bindi che fin dal 1999 invitava le Regioni a concordare con il Privato accreditato programmi di integrazione con il Pubblico”./

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