Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

SANITÀ PUGLIESE SANERÀ DEBITO A RATE IN 30 ANNI

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GIUSEPPE MARCHITELLI – PRESIDENTE AFORP (Associazione piccole e medie imprese Sanità)

 BARI – Il Ragioniere dello Stato: otto regioni in rosso più della Puglia. La sanità pugliese fuori dal tunnel. In attesa di ufficializzazione, ecco i dati aggiornati del cosiddetto tavolo «Massicci» che fissa il disavanzo accumulato dalle Regioni sul capitolo Sanità alla data del 9 aprile 2013. Il governo nazionale ha ripartito in totale 5 miliardi di euro, fissando le quote riservate a ciascun territorio come anticipo sui fondi destinati al ripiano delle perdite. Dato un disavanzo complessivo del sistema sanitario italiano pari a circa 23 miliardi e 500mila euro, restano da coprire oltre 18 miliardi. Per rientrare di queste cifre si fa sempre più insistente la voce in base alla quale si starebbe arrivando a un’ipotesi di accordo incentrato sulla «rateizzazione» trentennale.

Alla Puglia, regione che ha accumulato dal 2001 al 2011 298 milioni di perdite consolidate – cui si aggiungono i 292 milioni di euro per mancati trasferimenti al servizio sanitario per spesa corrente o per ripianare le perdite di esercizio – spettano 146 milioni e 678mila euro. Le perdite rimanenti dovrebbero essere ammortizzate accantonando una quota fissa di circa sette milioni di euro all’anno. Un sacrificio «relativo» se paragonato a quelli imposti dalle regole di un rigidissimo e inflessibile piano di rientro imposto dal governo nazionale e che, in questi ultimi anni, ha fatto balzare la Puglia in vetta alle classifiche delle regioni sotto strettissima osservazione.

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