Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Sanità, Galante: “Gorgoni, abbia tra le priorità lo sblocco della mobilità per gli infermieri

Marco Galante - Consigliere Movimento 5 Stelle - Regione Puglia
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Marco Galante - Consigliere Movimento 5 Stelle - Regione Puglia
Marco Galante – Consigliere Movimento 5 Stelle – Regione Puglia

Nel ottobre del 2012 l’ASL di Lecce pubblica un bando di mobilità regionale e interregionale volontaria per infermieri e nonostante nel luglio del 2013 venga pubblicata la graduatoria, la legge n°114 del 2014 cambia radicalmente il destino dei dipendenti del comparto sanità, annullando quanto previsto dal CCNL per cui per l’accesso alle mobilità era necessario solo attendere al massimo tre mesi dalla richiesta all’amministrazione cedente. Con l’attuale legge, invece, le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti, previo assenso dell’amministrazione di appartenenza. Pertanto la domanda di mobilità volontaria deve passare al vaglio dell’azienda da cui il dipendente chiede di distaccarsi per entrare in servizio presso l’azienda di destinazione.
“Attualmente le aziende sanitarie, potendo scegliere, bloccano tutte le mobilità in uscita. Questo meccanismo, nonostante la carenza di personale, sta sostanzialmente bloccando tutte le pratiche di mobilità volontaria – dichiara il consigliere Marco Galante – rendendo l’istituto inefficace, oltre che uno spreco inutile di soldi, dal momento che le aziende sanitarie pugliesi non rilasciano il nulla osta nonostante l’esistenza di un bando. Il blocco della mobilità, oltre che creare disoccupazione, è anche un disagio per le famiglie del personale infermieristico, considerato che in molti percorrono chilometri quotidianamente con costi insopportabili”.
Galante fa sapere di aver presentato la scorsa settimana assieme al consigliere Mario Conca (M5S), in qualità di componenti della III commissione sanità, richiesta di audizione al Presidente Michele Emiliano nonché Assessore alla Sanità, per avere conoscenza relativa al blocco della mobilità regionale dei professionisti sanitari delle ASL della Regione Puglia.
“Del problema ne ho già parlato con il neo direttore dell’area salute della Regione Puglia, Dott. Giovanni Gorgoni – conclude il consigliere tarantino – nell’incontro conoscitivo tenutosi a luglio. L’ex direttore generale dell’azienda sanitaria leccese conosce perfettamente il problema, pertanto chiedo che si faccia carico della questione affinché rientri subito nelle priorità dell’agenda sanitaria il definitivo sblocco della graduatoria, poichè questa situazione non è più sopportabile per le molte famiglie del personale infermieristico costrette a subire una costrizione, che sta perdurando da molto tempo”./

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