Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

RIPARTE IL BANDO N.I.D.I.: incentivi per la creazione di nuove imprese in Puglia

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Il bando regionale NIDI riparte con novità per supportare finanziariamente giovani, inoccupati, donne, passaggio generazionale, dipendenti di imprese in crisi, a creare nuove imprese.

Nidi offre un aiuto per l’avvio di una nuova impresa con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile sulle spese per investimenti. È anche previsto un ulteriore contributo a fondo perduto per le spese di gestione sostenute nei primi mesi di attività.

 

CHI PUO’ RICHIEDERE L’AGEVOLAZIONE:

Può richiedere l’agevolazione:

chi intende avviare una nuova attività e non ha ancora costituito l’impresa;

 

le imprese costituite da meno di 6 mesi;

 

le imprese, pur se costituite da più di 6 mesi, che si configurino come:

  • passaggio generazionale;

 

  • rilevamento di impresa in crisi o di impresa confiscata da parte dei dipendenti;
  • cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati;

 

  • beneficiarie della misura “PIN – Pugliesi Innovativi.

 

Le possibili iniziative progettuali vengono differenziate a seconda della compagine dei proponenti e/o del settore in cui si intende proporre il progetto:

Compagini Giovanili, da costituirsi in forma di società, partecipate interamente da giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni alla data della domanda preliminare e composte per almeno il 50%, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti che non siano: dipendenti di altre imprese con contratto a tempo indeterminato superiore alle 20 ore settimanali, pensionati, titolari o amministratori di altra impresa;

 

Imprese Femminili, sia in forma di impresa individuale che di società, partecipate interamente da donne di età superiore a 18 anni e composte per almeno il 50%, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti che non siano: dipendenti di altre imprese con contratto a tempo indeterminato superiore alle 20 ore settimanali, pensionati, titolari o amministratori di altra impresa;

 

Nuove Imprese, partecipate per almeno il 50%, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti svantaggiati appartenenti, alla data di presentazione della domanda preliminare di cui al successivo Art. 10, ad almeno una delle seguenti categorie:

 

  • giovani con età tra 18 anni e 35 anni;
  • donne di età superiore a 18 anni;
  • soggetti che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato nell’ultimo mese;
  • persone in procinto di perdere un posto di lavoro;
  • i titolari di partita IVA non iscritti al registro delle imprese che, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda telematica preliminare, abbiano emesso fatture per un imponibile inferiore a 15.000 Euro;
  • i soci lavoratori e gli amministratori di cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati;
  • i soci e amministratori delle imprese, costituite in forma di società, finanziate dall’Avviso pubblico “PIN – Pugliesi Innovativi”.

 

Imprese Turistiche in possesso dei medesimi requisiti previsti per le Nuove Imprese.

 

SETTORI AMMISSIBILI:

  • possibile avviare una nuova impresa nei seguenti settori:
  • manifatturiero,

 

  • costruzioni ed edilizia,
  • riparazione di autoveicoli e motocicli,
  • affittacamere e bed & breakfast,
  • ristorazione con e senza cucina,
  • servizi di informazione e comunicazione,

 

  • attività professionali, scientifiche e tecniche,
  • agenzie di viaggio,
  • servizi di supporto alle imprese,
  • istruzione,

 

  • sanità e assistenza sociale non residenziale,

 

  • attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento

 

  • attività di servizi per la persona,
  • commercio elettronico.

Un limite della vecchia misura riguardava la sola inclusione della attività di ristorazione finanziabili con cucina. Questo escludeva a priori la possibilità di presentare progetti di investimento per bar e pub. Fortunatamente la nuova misura apre anche alle attività di ristorazione senza cucina e di conseguenza potranno essere finanziati anche bar e pub. 

 

SPESE AMMISSIBILI:

Sono ammissibili le seguenti spese per Investimenti:

  • arredi, macchinari, impianti di produzione ed attrezzature varie, nonché automezzi commerciali indispensabili al ciclo produttivo;
  • opere edili ed assimilate. Rispetto al bano precedete viene eliminato il limite del 30% delle opere murarie (tranne, come si vede successivamente, per le Imprese Turistiche);
  • programmi informatici con licenze d’uso acquistate in commercio da terzi;

Per le Imprese Turistiche le spese per opere edili e ristrutturazione sono complessivamente ammissibili entro il limite del 20% dell’importo dell’investimento ammissibile nelle altre Immobilizzazioni.

Le spese di gestione che è possibile finanziare sono:

 

  • materie prime, semilavorati, materiali di consumo;

 

  • locazione di immobili o affitto apparecchiature di produzione;

 

  • utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività;

 

  • premi per polizze assicurative;
  • canoni ed abbonamenti per l’accesso a banche dati, per servizi software, servizi “cloud”, per servizi di Web Marketing e similari.

 

IMPORTO DEGLI INVESTIMENTI AMMISSIBILI:

 

Per le Nuove Imprese e Imprese Turistiche l’investimento proposto può avere un valore compreso tra 10mila e 150mila euro.

Per le Imprese Femminili L’investimento può avere un valore massimo di 100mila euro.

Per le Compagini Giovanili il progetto può essere rappresentato da un importo massimo degli investimenti di massimo 50mila euro.

L’importo  dell’agevolazione, come somma tra fondo perduto e mutuo agevolato, diminuisce all’aumentare del progetto presentato:

 

Per investimenti compresi tra 10mila e 50mila euro l’agevolazione è pari al 100%;

 

Per investimenti compresi tra 50mila e 100mila euro l’agevolazione è pari al 90% tranne che per le Imprese Femminili che resta completa al 100%;

Per investimenti compresi tra 100mila e 150mila euro l’agevolazione è pari all’80%.

 

AGEVOLAZIONI FINANZIARIE:

 

L’agevolazione sugli investimenti è costituita da:

 

  • un contributo a fondo perduto pari al 50% del totale degli investimenti agevolati;

 

  • un prestito rimborsabile pari al 50% del totale degli investimenti agevolati (ridotto al 25% per Compagini Giovanili ed Imprese Femminili);

 

  • per Compagini Giovanili ed Imprese Femminili un aiuto nella forma dell’assistenza rimborsabile pari al 25% del totale degli investimenti agevolati che consiste nel 25% in più di fondo perduto;

Le spese di gestione vengono agevolate al 100% sino ad un massimo di 10mila euro. Per le Compagini Giovanili e le Imprese Femminili è previsto un contributo aggiuntivo pari ad € 5.000,00 per spese in servizi informatici.

 

La richiesta di contributo deve essere presentata con un Progetto competo e dalla documentazione necessaria per supportare il Business Plan e l’idea che si intende presentare.

Per la verifica della vostra idea progettuale, oppure per ulteriori approfondimenti, finalizzati alla richiesta dei contributi regionali, dott.ssa Rosanna Lacapra e dott. Roberto Piccolo , sono a disposizione .

 

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