Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Riordino, M5S denuncia: “Avviata riorganizzazione nelle Asl nonostante rinvio piano”

Mario Conca - Consigliere Movimento 5 Stelle - Regione Puglia
288
Mario Conca - Consigliere Movimento 5 Stelle - Regione Puglia
Mario Conca – Consigliere Movimento 5 Stelle – Regione Puglia

In data odierna, i Consiglieri Regionali del Movimento 5 Stelle Marco Galante e Mario Conca hanno protocollato un’interrogazione urgente diretta all’Assessore alla Sanità Michele Emiliano, chiedendo quali azioni intenda intraprendere nei confronti delle ASL pugliesi che stanno già provvedendo alla riorganizzazione dei singoli reparti, del personale e degli orari di funzionamento, secondo quanto previsto da un Piano di Riordino che tuttavia non è stato ancora approvato.
“Abbiamo appreso infatti che alcune ASL – dichiarano Galante e Conca -, tra cui quella di Taranto starebbero già attuando quanto previsto dal Piano di riordino.

È il caso dell’Ospedale di Grottaglie ove i reparti di ortopedia e ostetricia e ginecologia saranno ridotti ad H12. Tuttavia – ricordano i cinquestelle – il Piano di riordino si può intendere approvato solo previa valutazione positiva da parte del Ministero della Salute, del Ministero delle Economie e delle Finanze e previe ulteriori delibere di giunta. Senza tralasciare il dettaglio non insignificante secondo cui la riorganizzazione dei posti letto si determina progressivamente nel triennio 2016-2018. Si può desumere, dunque, che l’atteggiamento intrapreso dalle singole ASL in tali circostanze debba essere considerato illegittimo e per questo abbiamo chiesto al Governatore/Assessore Emiliano quali siano le azioni che intenda intraprendere per evitare qualsivoglia arbitraria interpretazione del Piano di Riordino da parte delle singole ASL e quali azioni intenda intraprendere per impedire che gli atti posti in essere dalle ASL in spregio alla normativa nazionale possano produrre effetti”.

I pentastellati concludono ricordando ancora una volta come qualunque intervento di riorganizzazione, comunque successivo all’adozione definitiva del piano di riordino, debba per legge essere preceduto anche dall’approvazione dei singoli atti aziendali che, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale vigente, costituiscono lo strumento giuridico obbligatorio attraverso cui si possono riorganizzare complessivamente gli assetti ospedalieri.

Comments are closed.