Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Regione Puglia, si della I^ Commissione al BIlancio 2015

Pino Lonigro - Presidente Commissione Affari Generali - Regione Puglia
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Pino Lonigro - Presidente Commissione Bilancio - Regione Puglia
Pino Lonigro – Presidente Commissione Bilancio – Regione Puglia

I commissione: si a dd.dd.ll. su bilancio 2015 e a norme di accompagnamento

In poco più di due ore la I commissione consiliare, presieduta da Pino Lonigro, ha approvato a maggioranza i due disegni di legge sul Bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015-2017 della Regione e sulle relative disposizioni.

Approvato anche a maggioranza (con l’astensione di De Leonardis, NCD) un emendamento proposto dall’assessore al Bilancio Leo Di Gioia che autorizza la Giunta regionale ad attivare un mutuo presso la Banca Europea degli investimenti (BEI), per consentire il cofinanziamento dei programmi comunitari in relazione alla programmazione 2014-2020.
Il bilancio 2015 ammonta a 21.463.417,10 in termini di competenza e 31.416.808,01 in termini di cassa. Il saldo finanziario previsto alla chiusura dell’esercizio 2014 ammonta a poco più di 5 miliardi e verrà utilizzato, tra l’altro, per il “fondo per copertura rischi su garanzia prestata a favore di AQP sul contratto di mutuo di 150 milioni di euro” (poco meno di 28,5 milioni di euro); per la “copertura rischi su anticipazione temporanea” a favore sempre di AQP (200 milioni), per la copertura rischi sull’anticipazione temporanea concessa a favore di Aeroporti di Puglia (50 milioni) e per il “fondo crediti dubbia esigibilità” (1,4 milioni).

L’art. 5 del ddl relativo alle disposizioni concernenti le detrazioni all’addizionale regionale per carichi di famiglia ( 20 euro per i contribuenti con più di 3 figli a carico per ciascuno degli stessi e la detrazione prevista al riguardo aumentata a 375 per ogni figlio disabile) è stato approvato all’unanimità.

In precedenza l’assessore Di Gioia aveva ricordato il dibattito intenso in corso in sede di Conferenza delle Regioni caratterizzato da un rapporto conflittuale con il Governo a seguito della logica dei tagli portata avanti che porterà, per quel che riguarda la Puglia, a una riduzione dei finanziamenti nell’ordine almeno di 360 milioni, che andranno a intaccare pesantemente sanità e trasporti.

Di qui l’esigenza – ha detto Di Gioia – di “mettere il bilancio 2015 della Regione in sicurezza, mantenendo il peso specifico che gli assessorati presentano storicamente”. In una seconda fase gli stessi capitoli di spesa verranno decurtati, salvo avanzi di bilancio che saranno redistributi in base a scelte politiche”. La mancanza di certezze sulle entrate reali al momento impone un bilancio transitorio, che costituirà il punto di collegamento che la prima variazione di bilancio del prossimo anno. Inoltre – ha ricordato ancora l’assessore – sono stati posti due paletti, due clausole di salvaguardia: impegnabilità delle somme in dodicesimi cui si potra’ derogare solo con delibera di giunta motivata; stanziamenti basati su meccanismi del bilancio 2014 impegnabili nella misura della differenza tra ciò che è stato inserito nel relativo capitolo di spesa ed un’aliquota di non impegnabilità (fissata in un’apposita tabella allegata). Con queste due clausole viene realizzato un meccanismo che evita di fare ricorso all’esercizio provvisorio.

Piuttosto critico De Leonardis (NCD): “La verà novità – ha detto – è che la Giunta regionale non sa dove portare la Puglia nel prossimo anno, lamentando in particolare la mancanza di misure a favore delle fasce sociali più deboli maggiormente colpite dalla crisi. Manca un indirizzo ben preciso, ha aggiunto, chiedendo lumi sulla emergenza nei territori disastrati dalle alluvioni, sullo stato dell’arte dei finanziamenti attribuiti ad AQP ed ad Aeroporti di Puglia nonché ai Consorzi di sviluppo. Insomma – secondo De Leonardis – la maggioranza “ha deciso di non decidere sulle spalle dei pugliesi”.

Secondo Mario Loizzo (PD) quella proposta da Di Gioia è “una soluzione intelligente” che consentirà di evitare al nuovo governo regionale di trovarsi in grosse difficoltà se avesse avuto a che fare con l’esercizio provvisorio del bilancio 2015. Si tratta, quindi, – ha aggiunto – di una scelta di grande responsabilità, che consentirà al nuovo esecutivo di fare le scelte giuste, evitando di arrivare ai tagli lineari. Quindi grande senso di responsabilità e di realismo come si rileva dell’inserimento delle clausole di salvaguardia”.

Anna Nuzziello (Gruppo misto) ha chiesto lumi in particolare sul capitolo di spesa inerente la figura del Garante per le persone con difficoltà.
“Non si possono scaricare sistematicamente tutte le responsabilità sulla legge di stabilità 2015 in discussione in Parlamento – ha evidenziato il capo gruppo FI Ignazio Zullo – ; non c’è mai stata una minima assunzione di responsabilità in tutti questi anni da parte del Governo regionale e oggi ci troviamo in un vicolo cieco”.

Zullo ha richiamato ancora una volta quello che Vendola a suo tempo definì “una gabella medioevale”: il ticket sulle ricette farmaceutiche di 1 euro e di 10 euro sulle prescrizioni specialistiche, in ragione dei quali diversi pugliesi in difficoltà per la crisi economica hanno rinunciato a curarsi. Il capogruppo ha chiesto a tutte le forze politiche di dare un segnale forte alla collettività da questo punto di vista.
In chiusura dei lavori la I commissione ha licenziato all’unanimità il bilancio di previsione 2015 del Consiglio regionale.

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