Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Piano sanitario, Marmo, Pd e Sel si svegliano in corner, ma è troppo tardi

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Nino Marmo -Vice-Presidente Consiglio Regione Puglia
Nino Marmo -Vice-Presidente Consiglio Regione Puglia

Piano sanitario, Marmo: “Pd e Sel si svegliano in corner, ma è troppo tardi”

“Sembra una barzelletta: sono stati al governo della Puglia per ben due legislature, facendo danni e disastri a non finire; ed oggi, a un soffio dalle elezioni, presentano la delibera sul piano sanitario, che ovviamente non hanno il tempo per realizzare. Siamo alle comiche, ma durerà ancora per poco, per fortuna per tutti noi”. Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo.

“Hanno speso decine di milioni di euro – prosegue – per ridurre le liste d’attesa. Il risultato? Da quando Pd e Sel guidano la Regione, un paziente anche grave deve attendere un anno per un esame specialistico. Le strutture sul territorio sono state chiuse, i presidi smantellati.

Dall’altro lato, abbiamo pagato per anni un disinfettante dal costo di 50 euro ben 1.600 euro… ma per Emiliano e Vendola, con estrema coerenza nel voler comprimere il diritto alle cure, non è possibile esentare dal pagamento dei ticket le fasce più deboli della società.

E, dulcis in fundo, l’affondo dell’assessore alle baronie: ‘colpa loro se le liste d’attesa sono lunghe!’, diceva giorni fa Pentassuglia. Bene, caro assessore, cari Emiliano e Vendola, spiegateci allora una cosa: se le liste d’attesa sono lunghe per colpa dei medici, di chi è la colpa se l’11% dei pugliesi rinuncia a curarsi perché è diventato, in Puglia, troppo costoso?

Ma, in corner, dopo anni di fancazzismo, si svegliano e partoriscono una delibera inutile perché per realizzarla dovremo attendere la prossima legislatura. E qui, la seconda barzelletta: se Emiliano vincesse le elezioni, dovrebbe realizzarlo lui il piano sanitario-giudiziario, per fare ancora più danni di quelli che ha fatto, telecomandando la sanità pugliese con i suoi assessori Pd”.

“Meno male – conclude Marmo – che non sarà lui a farlo, ma ci penseremo noi”.

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