Pensioni, tagli fino al 34% con il metodo contributivo’

Pensioni, tagli fino al 34% con il metodo contributivo’

Secondo uno studio della Uil lasciare il lavoro in anticipo, prima dell’età per la pensione di vecchiaia, prendendo l’assegno con il metodo contributivo può costare fino al 34%. Su questo versante il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti ha assicurato che verrà aperto un confronto con i sindacati. Una riflessione andrà fatta anche in merito alla rivalutazione delle pensioni e a una possibile riforma dell’adeguamento al costo della vita. La norma, introdotta dal governo Letta, scade nel 2017 e occorre decidere – dice il ministro – se confermarla o modificarla.

Secondo il segretario confederale Uil, Domenico Proietti, pur confermando che l’eccessiva rigidità della legge Fornero va rimossa, la proposta formulata dal presidente dell’Inps, Tito Boeri di aumentare la flessibilità in uscita è sbagliata e iniqua. Per Boeri chi sceglierà tale opzione subirà uno scostamento tra il 7 e il 10% rispetto al calcolo attuale. Dati non condivisi da Proietti.