P.M.A. di Conversano-Zullo: due interrogazioni (nel 2009 e nel 2012) senza risposta nel sistema Vendola

P.M.A. di Conversano-Zullo: due interrogazioni (nel 2009 e nel 2012) senza risposta nel sistema Vendola
Già nel 2009 presentavo un’interrogazione urgente sull’allora attivando centro di P.M.A. nel Presidio di Conversano e non ottenendo risposta entro la fine della legislatura (2010), ho reiterato l’interrogazione nel 2012 ma anche quest’ultima non ha goduto di miglior sorte: nessuna risposta. Oggi piangiamo una vita perduta! Si sarebbe salvata? Non so!E’ quanto sostiene Ignazio Zullo, capogruppo di Forza Italia alla Regione Puglia e neoeletto nelle liste di “Oltre con Fitto”.
Io ponevo e pongo-prosegue Zullo- una questione: quelCentro è dotato di tutti i requisiti di legge per l’ottenimento dell’autorizzazione all’esercizio e dell’accreditamento?Chiedevo se quel Centro fosse in grado di garantire la gestione della banca di crioconservazione dei gameti e di unaeventuale banca di embrioni soprannumerari nonché la verifica e la validazione di processi interni di controllo delle procedure di laboratorio alla luce normativa cogente.

Chiedevo-incalza Zullo-se fosse assicurato il rispetto delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani e delle prescrizioni in tema di rintracciabilità edi notifica di reazioni ed eventi avversi gravi.
Ora tocca agli inquirenti verificare-conclude Zullo- e mi auguro che le verifiche non si limitino alla disamina dell’atto sanitario ma alla verifica della sussistenza di tuttii requisiti che permettono agli operatori di esprimere al meglio la propria professionalità e all’utente di rivolgersi alla struttura sanitaria in condizioni di igiene e sicurezza per la propria salute e la propria vita. Resta l’amarezza di un’interazione monca con la Giunta Vendola incapace di ascoltare la voce delle opposizioni anche su temi che ineriscono la salute e la vita umana.