Ospedale del Sud Salento, Casili (M5S) replica a Blasi

Dichiarazioni del consigliere regionale M5S Cristian Casili.
Dispiace, anche se non ci sorprende, leggere di come il consigliere Blasi arrivi a dover mentire ai cittadini pur di preservare il proprio orticello personale di voti, negando addirittura l’evidenza; il presidente Emiliano, nel corso dell’audizione di lunedì in I Commissione ha, infatti, dichiarato che i fondi per i nuovi ospedali sono stati revocati. Invitiamo il consigliere PD a recuperare le trascrizioni della Commissione Bilancio perché delle due l’una: o partecipa ai lavori di Commissione con una disattenzione e un pressapochismo allarmanti, o mente ai cittadini sapendo di mentire. D’altronde Blasi ci ha ormai abituati ai suoi finti mal di pancia in maggioranza, perennemente presenti tranne quando si tratta di preservare i propri interessi, d’altro canto noi del M5S siamo abituati a riportare ai cittadini la realtà di quanto accade nelle istituzioni.

La realtà che Blasi vuole eludere è che con Emiliano stanno aumentando tutti gli sprechi, sta aumentando la mobilità passiva di pugliesi che scappano dalle nostre strutture ed il numero di cittadini che desistono dal curarsi. I 400 milioni di fondi FESR che servono alle ASL per ristrutturare il territorio, sono ancora lì che giacciono in attesa del disciplinare che la Regione dovrà passare alle ASL sulla scorta dei quali bandire le gare.

I cittadini pugliesi non sono così sprovveduti come, evidentemente, li immagina Blasi; a loro non interessano le promesse da campagna elettorale ma ciò che hanno sotto gli occhi in questo momento: la chiusura di reparti, di punti nascita, il depotenziamento, il declassamento e la chiusura degli ospedali. Allora ben vengano i nuovi ospedali purché non si prendano in giro i cittadini annunciandoli e poi rimangiandosi la parola e purchè in attesa che partano i lavori per le nuove strutture non vengano depotenziate quelle esistenti.

Se Blasi vuole fare populismo e becera campagna elettorale la faccia pure ma non tiri in ballo noi che non abbiamo nulla a che vedere con Emiliano e con il suo Partito Democratico.