Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Manca: “Sanità, frenare la mobilità passiva è un dovere verso i pugliesi”

Luigi Manca - Vice-Presidente Commissione Sanità
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Luigi Manca - Vice-Presidente Commissione Sanità
Luigi Manca – Vice-Presidente Commissione Sanità

Di seguito, una nota del consigliere regionale del Movimento Schittulli-Area Popolare, Luigi Manca, vicepresidente della III Commissione Sanità.
“Da cittadino, prima ancora che da medico e politico, sono sconcertato e preoccupato per i dati relativi al Rapporto annuale sui ricoveri ospedalieri nel 2014, elaborato dal Ministero. Il numero di tumori nella nostra regione è aumentato in misura esponenziale, come certificato anche dai Registri istituiti nelle rispettive province.

 

E, parallelamente, è lievitata la mobilità passiva, malati e famiglie che partono dalla nostra terra spesso non per scelta, ma per l’impossibilità di avere un’adeguata diagnosi e terapia in tempi rapidi, fondamentali in oncologia; e per sottoporsi a interventi chirurgici spesso dal costo maggiore per la collettività pugliese, dati i differenti rimborsi.
E’ una sconfitta per tutti noi. Per quanti operano in strutture di eccellenza pur presenti sul territorio, penalizzati da un contesto generale di mancata valorizzazione e mancato sostegno, a molti livelli. Per chi aveva promesso una riduzione delle liste d’attesa, premessa indispensabile per una sanità all’altezza di bisogni e aspettative (e qui stride il contrasto con l’Emilia Romagna, per quell’85 per cento di esami entro in termini fissati).

 

Per chi anche per una semplice Pet Tac è costretto a recarsi in province e regioni limitrofe, aggiungendo al danno di disagi su disagi, emotivi ed economici, per i malati e per i loro familiari, la beffa dei costi per la collettività, risorse che potevano e dovevano rimanere sul territorio, per investimenti in qualità e quantità nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni offerte, nell’acquisto di macchinari e tecnologia di ultima generazione, nella formazione e nell’aggiornamento di nuovo personale.
Per questo ritengo doverosa un’attenzione prioritaria riservata a una pagina nera per la nostra Puglia, puntando innanzitutto su una adeguata e opportuna prevenzione, passando finalmente dalle parole ai fatti: la riduzione delle liste d’attesa non può e non deve più essere un semplice slogan, ma un impegno che la Giunta deve rispettare.
E ancora, per cercare di frenare la considerevole mobilità passiva, sarebbe altrettanto necessaria una doverosa valorizzazione delle strutture di eccellenza che sul nostro territorio certamente non mancano. Investire in questo ambito equivarrebbe a risparmiare, a investire in sicurezza e salute, alla luce anche della nuova scure annunciata dal Governo nazionale, destinata a incidere pesantemente sulle Regioni particolarmente esposte.
I numeri drammatici, da Brindisi a Taranto, da Lecce a Foggia, da Bari alla Bat, ci inchiodano alle nostre responsabilità: per questo mi rivolgo direttamente al Presidente Michele Emiliano, perché la nuova amministrazione da lui guidata è chiamata ad agire senza ulteriori tentennamenti ed esitazioni, in netta e totale discontinuità col recente passato.
Lo dobbiamo a tante famiglie angosciate che meritano di essere aiutate e sostenute, e non mortificate da ritardi e politiche e programmazioni mancate e sbagliate che non si possono più sostenere e giustificare, né sul piano economico né su quello morale”.

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