Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Le forbici di Renzi sulle Asl

312

Direttori generali Asl

 

Le forbici di Renzi sulle Asl

Tra Aziende sanitarie locali e Aziende ospedaliere e universitarie in Italia si arriva al numero di 225. Una cifra che, a sentire le parole del premier e osservando le ultime iniziative legislative di alcune Regioni, è destinata a scendere. Nello specifico ci sono 139 Asl (dato aggiornato al febbraio 2015) e 86 Aziende ospedaliere e Aziende ospedaliere universitarie (dato del dicembre 2013).

Per quanto riguarda le Asl è il Veneto con 21, la Regione con il maggior numero seguita da Lombardia (15), Piemonte (13), Lazio (12) e Toscana(12). Spostando il focus sulle Aziende ospedaliere e Aou la Regione che ne possiede di più è la Lombardia con 29 aziende ospedaliere, seguita da Campania (9), Sicilia (8), Piemonte e Lazio con 8.

Dal 2010 al 2015 sono state tagliate 7 Asl (-4,7%) e tra il 2010 e il 2013 sono 4 le Aziende ospedaliere in meno (-4,4%).

Ma come dicevamo il trend è quello di ridurre ulteriormente il numero di Asl e Ao. La Toscana, per esempio ha recentemente approvato una legge di riforma che riduce le Asl da 12 a 3. E anche la Giunta della Lombardia ha presentato una legge di riforma che prevede la creazione di un’unica Agenzia di tutela della salute (Ats), cui spetteranno le funzioni di programmazione, acquisto e controllo. La funzione erogatrice verrà invece affidata alle nuove Aziende sociosanitarie territoriali (Asst) che avranno ciascuna bacini di utenza non inferiori ai 600mila abitanti. Taglio netto anche alle Aziende ospedaliere lombarde che dalle attuali 29 passeranno a 3, che saranno quelle con più di 1.000 posti letto e cioè Niguarda di Milano, Civili di Brescia e Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Comments are closed.