La manovra sfiora i 30 miliardi. Pensioni, rinviata la flessibilità

A pochi giorni dal varo della legge di Stabilità, l’entità della manovra è cresciuta arrivando a sfiorare quasi 30 miliardi di euro. Questi i conti: 16,8 miliardi necessari per neutralizzare le clausole di salvaguardia degli anni passati; 5 miliardi per il taglio generalizzato della Tasi e dell’Imu. Ci sono poi le nuove misure annunciate dal premier Matteo Renzi: il bonus per i bambini poveri, il maxi-ammortamento per chi investe nella propria impresa, l’anticipo dell’intervento di taglio dell’Ires sui profitti d’impresa, con le quali si arriva quasi a 30 miliardi. Il che si traduce in un rapporto deficit/ Pil pari al 2,4%, superiore a quello precedentemente promesso (2,2%). “Questa differenza – sottolinea l’articolo – va o recuperata o fatta digerire alla Commissione Ue”.