LA BUROCRAZIA COSTA ALLE IMPRESE 30 MILIARDI L’ANNO

In Finlandia il 5% delle imprese ha difficoltà ad ottenere credito dalle banche. La percentuale sale al 10% in Germania. In Italia si tocca il 25%. Un imprenditore italiano impiega 269 ore, in un anno, per mettere insieme la sua cartella delle tasse, per le verifiche e i pagamenti. Sta tutto qui il problema della competitività. Le tasse divorano il 65,8% dei suoi profitti totali, ben più del 41,3% certificato in media per gli altri Paesi europei dall’Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo. Dal 2007 al 2012 l’industria manifatturiera italiana ha perso 550mila posti di lavoro; la Francia ne ha persi 350mila, mentre le industrie tedesche ne hanno creati 50mila in più. La nostra potenza manifatturiera è scesa in media del 15% rispetto alla situazione ante crisi. Le imprese italiane che si sono rivolte alle banche per ottenere credito si sono viste chiedere tassi di 150 punti in più rispetto a quanto chiesto negli sportelli tedeschi e francesi.