I medici di famiglia reperibili sul cellulare, test contestato a Savona

Medici di famiglia reperibili dodici ore al giorno, dalle 8.00 alle 20.00. Questa la sperimentazione che l’Asl di Savona intende avviare sul territorio, fornendo telefoni aziendali ai medici di medicina generale, che li dovranno tenere sempre accesi nell’arco orario stabilito con l’obbligo di rispondere o, se impegnati in una visita, di richiamare il paziente in tempi ragionevoli. Il direttore generale dell’Asl2, Eugenio Porfido, aveva già realizzato una sperimentazione analoga a Empoli, ottenendo ampia adesione dei medici e grandi apprezzamenti dai cittadini:

“Non possiamo imporre tale sistema (perché il contratto dei medici di medicina generale non prevede l’obbligo di reperibilità ndr), ma possiamo invitare alla massima adesione. Così è stato nella precedente esperienza che, oggi, vorrei esportare in Liguria”. Il progetto stato accolto favorevolmente dall’Ordine dei medici di Savona, mentre la federazione medici di famiglia della provincia ha manifestato diverse perplessità.