Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Gara per la mensa ospedaliera, Borraccino: “Massima attenzione sull’inserimento delle clausole sociali per la tutela dei livelli occupazionali”

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Nota del consigliere regionale di Sinistra Italiana/Liberi E Uguali Mino Borraccino.

“Ho ricevuto nei giorni scorsi la risposta da parte del Direttore del Dipartimento ‘Promozione della Salute’, dott. Giancarlo Ruscitti, alla mia interrogazione presentata nei mesi scorsi sulla sospensione disciplinare di tre lavoratori della mensa ospedaliera di Taranto, rei di aver condiviso su un social network alcuni post sgraditi all’azienda appaltatrice del servizio.

 

Al netto della risposta nel merito di questa vicenda, sulla quale comunque avrò modo di replicare quando sarà discussa in Consiglio anche alla luce dell’esito di quel procedimento disciplinare, trovo molto interessanti le precisazioni fatte dal dott. Ruscitti sull’applicazione delle clausole sociali per salvaguardare i lavoratori in occasione delle gare d’appalto.

 

Come giustamente ricordato dal Direttore del Dipartimento “Promozione della Salute” della Regione Puglia, infatti, il Codice degli Appalti ha imposto alle Pubbliche Amministrazioni l’inserimento nei bandi e negli avvisi pubblici di apposite clausole sociali volte a garantire la stabilità occupazionale di tutti i lavoratori assunti alle dipendenze del precedente appaltatore.

 

A tale riguardo, proprio con riferimento alla
gara unica per l’affidamento del servizio mensa (che noi continuiamo a contestare dal momento che andrebbe a ledere gli interessi sia dei lavoratori che degli utenti del servizio sanitario) che dovrebbe essere bandita a breve da InnovaPuglia con il supporto della ASL di Bari, siamo certi che la Regione Puglia vigilerà con la massima attenzione affinchè nel bando siano chiaramente previste le clausole sociali in modo che nessuno dei lavoratori attualmente impiegati perda la propria occupazione.

 

Su questo, come Sinistra Italiana/Liberi e Uguali, oltre che sui centri cottura che devono essere tutti tenuti attivi, non faremo sconti dal momento che i diritti dei lavoratori non possono in alcun modo essere messi in discussione. “

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