Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Contro gli errori sanitari si potrà citare l’assicuratore

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Oncologico Equipe del dottor Gadaleta in sala operatoria
La legge di riforma della responsabilità sanitaria, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 64 di venerdì scorso, avrà ripercussioni sulla disciplina della colpa in sanità, tanto per le regole dell’imputazione civile e penale dell’errore clinico, quanto sotto il profilo della gestione dei flussi economici destinati al risarcimento dei danni. Molte cose sono destinate a cambiare anche sotto il profilo della struttura del processo civile, che avrà una evoluzione del tutto nuova dal punto di vista del danneggiato, ma anche per i soggetti chiamati a rispondere dei danni causati dall’errore clinico.

La legge prevede una responsabilità a due vie: contrattuale ed extracontrattuale. La prima prevede che la struttura sanitaria risponda sempre per l’errore medico a titolo contrattuale. Nella seconda l’operatore sanitario risponde sempre a titolo di responsabilità extracontrattuale, a meno che non abbia assunto un espresso impegno contrattuale di risultato.

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