Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Caracciolo: “La Puglia si faccia trovar pronta a inserimento Pma nei LEA”

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Filippo Caracciolo - Consigliere PD - Regione Puglia
Filippo Caracciolo – Consigliere PD – Regione Puglia

Caracciolo: “La Puglia si faccia trovar pronta a inserimento Pma nei LEA”

Il consigliere regionale e componente della III Commissione Filippo Caracciolo ha inoltrato in data 11 febbraio con Protocollo n. 45/2015 al presidente della Commissione Sanità una richiesta per un’audizione con i responsabili delle cliniche che si occupano di Procreazione Medicalmente Assistita.

“La Regione Puglia con delibera di giunta n. 851 del 5 Maggio 2014 ha approvato le tariffe di riferimento regionali per le prestazioni di Procreazione Medicalmente Assistita di I, II e III livello e le Linee guida regionali per l’erogazione dei contributi economici per i percorsi di PMA di cui alla L.R. n.45/2013, art.22. Oggi, anche alla luce delle importanti novità in arrivo, trovo opportuno aprire una discussione approfondita con gli operatori del settore per affrontare le criticità legate alla Pma che riguardano la Puglia.

A proposito delle novità in arrivo nei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), già in discussione nella Conferenza Stato-Regioni, saranno inserite le pratiche di Procreazione Medicalmente Assistita sia omologa che eterologa. Come Regione Puglia – continua Filippo Caracciolo – abbiamo il dovere di farci trovare pronti: a maggior ragione in virtù dell’inserimento della Pma nei Lea si rende doveroso il confronto con gli operatori per conoscere il loro punto di vista e lavorare insieme per garantire servizi e prestazioni di qualità ai cittadini pugliesi”.

“Ho presentato la richiesta di audizione in Commissione Sanità per avere l’occasione in cui sviluppare riflessioni e cogliere spunti in grado di apportare miglioramenti all’intero sistema che ruota intorno alla PMA. Già in passato mi sono interessato al tema della Procreazione Medicalmente Assistita: è del 24 Ottobre 2014 una mia interrogazione rivolta all’assessore alla Sanità Pentassuglia con cui chiedevo di conoscere i criteri con cui la Puglia intendeva erogare prestazioni di fecondazione eterologa e se fosse stata predisposta un’integrazione al Regolamento regionale vigente”.

“Il fenomeno dell’infertilità o sterilità di coppia, per diverse ragioni, è in costante aumento. Di conseguenza è in crescita anche il ricorso a pratiche di Procreazione Medicalmente Assistita. Pertanto diventa doveroso che le istituzioni si attivino per rispondere al meglio al fenomeno che ha un forte impatto sociale. Si tratta di un fenomeno con reali ricadute sulla salute pubblico che sfocia talvolta in complicazioni di natura psicologica a danno della coppia e della famiglia.

La stessa Corte Costituzionale, nella sentenza n. 162/2014 parla del malessere psichico dovuto all’infertilità. L’ascolto ed il confronto con esperti, operatori e rappresentanti del settore sarà di certo di grande aiuto per una più completa comprensione e analisi del fenomeno. Mi auguro che sia convocata presto la Commissione che potrà essere anche l’occasione per introdurre nella discussione anche altri elementi come il tema delle istanze intelligenti”.

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