Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Borraccino: “Sui Centri di riabilitazione psichiatrica della ASL TA inspiegabile inerzia e disagi per i lavoratori”

Cosimo Borraccino - Consigliere - Noi a Sinistra - Regione Puglia
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Nota del consigliere regionale di Sinistra Italiana/Liberi E Uguali Mino Borraccino:

“Sui 16 centri di riabilitazione psichiatrica della ASL di Taranto persiste l’inspiegabile inerzia dell’amministrazione sanitaria che sta producendo ripercussioni molto negative per i circa 200 lavoratori impiegati e per gli utenti del servizio. Con una interrogazione urgente depositata nei giorni scorsi (A.C. n. 1080 del 26 aprile u.s.) ho già sollecitato il Presidente Michele Emiliano, nella sua qualità di assessore alla sanità, ad intervenire tempestivamente ma, a tutt’oggi, la situazione appare completamente bloccata, come denunciato anche da tutte le organizzazioni sindacali in una nota trasmessa in queste ore al Commissario Straordinario della ASL TA, Stefano Rossi, e al Prefetto di Taranto, Donato Cafagna.

La vicenda è nota: l’affidamento del servizio di riabilitazione psichiatrica nella ASL TA è stata completamente appaltata all’esterno, con affidamenti a soggetti privati che, però, dopo due proroghe, sono scaduti tra dicembre 2017 e febbraio 2018. La ASL di Taranto, a tutt’oggi, non ha provveduto né a prorogare nuovamente la gestione dei 16 centri di riabilitazione agli stessi soggetti affidatari né a predisporre gli atti per bandire una nuova gara, con la conseguenza che, al momento, persiste una enorme incertezza sul futuro di questi centri, sul destino degli utenti e sulle prospettive occupazionali dei lavoratori.

A tanto aggiungasi che la ASL liquida con estremo ritardo le fatture per i servizi resi nei mesi scorsi dai soggetti affidatari, con conseguenti inevitabili rinvii nel pagamento degli stipendi al personale occupato che, ormai, non percepisce i propri emolumenti da mesi. Si tratta di una vicenda delicata e complessa che impone una immediata presa di posizione da parte del Presidente Michele Emiliano, nella sua qualità di assessore alla sanità, per giungere ad una positiva conclusione. Ogni ulteriore ritardo rappresenterebbe un gravissimo danno per i lavoratori e per la possibilità di continuare ad erogare questi fondamentali servizi rivolti ad una utenza caratterizzata da particolari condizioni di fragilità. Auspico, pertanto, un rapido intervento e garantisco il mio sostegno e il mio interessamento per continuare a monitorare questa vicenda”.

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