Bonus variabili a chi investe in innovazione

Cambiano i benefici fiscali per chi investe nelle Pmi innovative. Dipendono, infatti, dal modello prescelto, sia in termini di tassazione dei dividendi che dei capital gain.

Per questo i contribuenti sono chiamati a valutare con attenzione il da farsi.

L’articolo riporta le opzioni disponibili e le possibili interpretazioni. I benefici per le Pmi innovative sono stati inizialmente previsti per le start-up e successivamente estesi alle Pmi.

E’ bene ricordare che alle start-up che intendano mantenere la qualifica di innovativa è preclusa la distribuzione di dividendi. I benefici sono limitati a 15 milioni di euro di raccolta massima per società.

Ad essere agevolati non sono solo gli apporti diretti, ma anche quelli effettuati tramite Oicr o altre società di capitali diverse dagli Oicr.

Il prelievo su dividendi e capital gain cambia in base al profilo del finanziatore.

Le persone fisiche subiscono una tassazione ordinaria al 26%, i soggetti Ires all’1,2%. Più complessi i casi di investimento indiretto.