Azienda Policlinico Bari, meeting tecnico e scientifico in Filiates, Grecia

Project CITIZEN CARE.

L’8 settembre a Filiates, presso l’Ospedale, si è svolto un altro incontro tecnico e scientifico al quale hanno partecipato rappresentanti del Policlinico di Bari, il Direttore Generale Dr. Vitangelo Dattoli, il Prof. Loreto Gesualdo Direttore della Unità di Nefrologia, il Prof. Antonio Moschetta della Unità di Medicina Interna, l’Ing. Giacomo De Vito Energy Manager, il RUP del progetto, l’Ing. Claudio Forte Direttore dell’Area Gestione Tecnica; dell’Ospedale di Filiates Mr Derdemezis Spiros, Managing Director, Dr. Kokoras Konstantinos, Direttore del Dipartimento Tecnico, Dr. Kontou Petroula, Direttore del Dipartimento Infermieristico, Dr. Oikomidou Christine, Direttore Amnistrativo, del KTYP S.A. Building Infrastructure di Atene (Lead Partner), il Project officer of M.C. of Filiates Ing. Davri Areti, il responsabile tecnico di KTYP S.A. Ing. Agathos; del Joint Technical Secretariat of the European Territorial Cooperation Programme “Greece-Italy” 2007-2013 il Coordinatore Dr. Alessandro Salvatore Napoli.
Durante l’incontro si è preso atto dello stato di avanzamento del progetto e della azioni da fare per la sua chiusura. L’occasione ha consentito uno scambio fruttuoso di esperienze e pareri sino alla decisione di redigere un Memorandum of Understanding (MoU) per formalizzare le comuni impressioni e volontà di collaborazione, in sintesi sono stati definiti temi generali di ordine tecnico, organizzativo e di governance, di sostenibilità dei rispettivi sistemi sanitari, infrastrutturali e scientifici su quali attivare collaborazioni su specifiche attività tecniche e scientifiche per:
– incoraggiare la cooperazione attraverso la condivisione di cultura e di esperienza specialistica, su strutture sanitarie e strumentazione basate su nuove tecnologie (banda larga, cloud computing, ecc), per lo studio e l’implementazione di nuovi paradigmi di cooperazione tra specialisti;

– accelerare il processo di innovazione e modernizzazione che miri alla cooperazione e collaborazione e a identificare differenti specializzazioni per ciascun partner in modo da non duplicare sforzi, determinando Centri che siano complementari e facilmente accessibili da tutti i partner coinvolti;
– favorire la creazione di Centri che utilizzino servizi di telemedicina: teleradiologia, telecardiologia, telediabetologia, telenefrologia;

– affrontare il problema connesso, e molto interessante, dell’utilizzo dei robot chirurgici a distanza con Centri di eccellenza;

– promuovere la creazione di un Centro di eccellenza con personale medico, amministrativo e tecnico di più paesi, e condividere i suoi servizi attraverso l’uso di nuove tecnologie nei processi di diagnosi e terapia, ottimizzando così le strutture e concentrando l’eccellenza;

– realizzare strutture con “efficienza energetica”, attraverso azioni di programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione di sistemi per permettere che, gli stessi servizi, consumino meno energia e risorse, pur mantenendo i livelli di servizio costanti.