Appalti, il testo del nuovo codice coordinato con le 173 correzioni apportate dalla maxi-rettifica

Ci sono soprattutto correzioni di meri errori materiali e persino di punteggiatura tra le 173 rettifiche al codice degli appalti pubblicate sulla Gazzetta n.164 di venerdì scorso . Dominano le correzioni legate a richiami di articoli sbagliati nellaversione del Dlgs 50/2016 pubblicata lo scorso 19 aprile . Ma non mancano pure le modifiche che implicano qualche aggiustamento di merito.

Un chiarimento di qualche rilevanza riguarda la soglia sotto la quale è possibile affidare gli appalti in via fiduciaria. per gli incarichi di progettazione la correzione arriva all’articolo 31, comma 8. Finora il nuovo codice permetteva di assegnare in via diretta i servizi di importo «pari o superiore a 40mila euro». Con la rettifica vengono invece cancellate le parole «pari o» : dunque si potranno affidare in via diretta gli incarichi fino a 39.999 euro.

Da quota 40mila si passa invece al regime dell’invito a presentare i preventivi. Stesso discorso per la soglia superiore. Quella che arriva fino a centomila euro. Anche qui con una modifica apportata all’articolo 157, comma 2, si chiarisce che la possibilità di evitare una procedura di gara formale, attraverso la formula degli inviti a 5 soggetti, vale fino all’importo di 99.999 euro. A quota centomila scatta l’obbligo di gara.

Un altro chiarimento riguarda gli arbitrati. Per la nomina del segretario, da parte del presidente del collegio arbitrale, si chiarisce infatti che si potrà pescare anche tra i dipendenti della Camera arbitrale, ma non si tratta di un obbligo (articolo 209, comma 8).
Per rendere più agevole la consultazione del codice abbiamo ricostruito il testo del Dlgs 50/2016, coordinandolo con tutte le modifiche previste dalla rettifica pubblicata in Gazzetta.