Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Amati: Fasano al PTA con numeri imponenti si aggiunge l’Ospedale di comunità

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Il prossimo 28 ottobre si inaugurerà l’ospedale di comunità di Fasano. Mi pare di poter dire che anche l’ultimo tassello della riconversione in PTA sta raggiungendo il suo posto. Ringrazio per questo il direttore generale della ASL Giuseppe Pasqualone, il direttore sanitario Angelo Greco, la responsabile del distretto Rossella Rosato e il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria. Ringrazio, inoltre, il dott. Donato Monopoli – rappresentante dei medici di base – per l’impegno e la professionalità prestata nel raggiungimento dell’obiettivo e tutti i medici di base fasanesi”. Lo dichiara il pdella Commissione regionale bilancio Fabiano Amati.

“L’ospedale di comunità di Fasano, che a regime avrà 30 posti di degenza, di cui 20 per adulti e 10 per bambini, ha attivato, in largo anticipo, sia un processo di adattamento di Fasano alla modernità nelle cure sanitarie che ingenti risorse economiche per l’ammodernamento della struttura dell’Umberto I. Se mi fermo a pensare per un attimo che questa struttura farà coppia, speriamo entro 3 anni, con il nuovo ospedale Monopoli-Fasano, emerge un sentimento di sollievo per tutte le critiche ingiuste e frutto di speculazione politica che abbiamo dovuto assorbire. Non nascondo, tuttavia, che vi sono state anche molte critiche sincere e in buona fede, magari alimentate da giuste e comprensibili paure, rispetto alle quali continuo a manifestare il mio più grande rispetto ed anche gratitudine, perché il loro recepimento ci ha indotto a spiegare più diffusamente il senso della riforma.

La riconversione che stiamo vivendo in modo così repentino, anche indotta dal rispetto di norme nazionali che diversamente ci avrebbero portato al commissariamento della sanità pugliese, è il frutto di un cinquantennio in cui o non si è avuto il coraggio di prendere il toro per le corna o quando lo si è fatto – per imposizioni del governo nazionale – non è mai accaduto con un razionale accoppiamento ad una proposta di nuova edilizia ospedaliera per malattie tempo-dipendenti, che i nostri vecchi ospedali – purtroppo – non hanno mai curato.

L’ospedale di comunità che si inaugura il prossimo 28 ottobre riempie di ulteriori contenuti un PTA che già nei primi mesi di attività ha fatto registrare numeri imponenti, del quali si riporta una prima parte sinora raccolta.
– Punto di primo intervento (ex Pronto soccorso), dal 12 marzo al 15 agosto 2017: ha trattato 4849 pazienti, di cui 3.777 trattati e dimessi, 412 trattati sul logo dell’evento, 164 centralizzati a Brindisi, 237 centralizzati a Monopoli (da metà aprile 2017) e 259 centralizzati ad Ostuni. E di questo ringrazio il dott. Massimo Leone e tutto il personale del 118, potenziato – rispetto al Pronto soccorso – per personale e mezzi.

– Chirurgia generale, dal 1 gennaio al 31 luglio 2017: ernie 68 (93 nel 2016), ha trattato 616 pazienti (1.106 nel 2016), di cui 12 simus, fimosi (24 nel 2016), 224 (230) cisti lipomi, nevi, trombosi emorridarie ecc., 217 (405) impianti di accessi vascolari, 12 (20) rimozioni di accessi vascolari, 11 (20) impianti PEG, 6 (8) endoscopia operativa, 234 (306) nevi, cisti, verruche, E di questo ringrazio il responsabile dott. Renzo Ammirabile, il dott. Lello Di Bari, il dott. Roberto De Blasio (per le colonoscopie), e l’anestesista coordinatore dell’intero blocco chirurgico dott. Leonardo Arnese.

– Oculistica, dal 1 gennaio al 31 luglio 2017: cataratta, iniezioni intraviteali, calzano ecc. 525 (802). E di questo ringrazio la dott.ssa Marisa Latorre e tutto il personale addetto.

– Attività oncologia, dal 1 gennaio al 18 agosto 2017: ha trattato 5.162 pazienti (5.616 nel 2016), di cui 2.057 (2.351 nel 2016) visite ambulatoriali, 447 (573) day service oncologici, 2.661 (2.692) visita e terapia. E di questo ringrazio la responsabile dott.ssa Giustina Ricciardi, la dott.ssa Cosima Quatraro e tutto il personale addetto.
– Dermatologia ed allergologia pediatrica, dal 1 gennaio al 23 agosto 2017: ha trattato 456 pazienti (337 nel 2016), di cui 151 (135 nel 2016) visite allergologiche pediatriche, 76 (20) visite dermatologiche pediatriche, 168 (150) prove allergologiche cutanee, 14 (30) somministrazione immunoterapia specifica, 43 (2) spirometrie, 4 test di provocazione orale. E di questo ringrazio il dott. Francesco Mileti e tutto il personale addetto.

– Ambulatorio di pediatria, dal 1 gennaio al 23 agosto 2017: ha trattato 1.663 pazienti (1481 nel 2016), di cui 1.407 (1.320 nel 2016) visite pediatriche, 112 (91) consulenze pediatriche da Pronto soccorso e poi da PPIT, 144 (70) prelievi esterni. Ed anche di questo ringrazio il dott. Francesco Mileti e tutto il personale addetto.
– Radiologia, dal 1 gennaio al 31 agosto 2017: ha effettuato 5.129 esami diagnostici (5.734 nel 2016), di cui 516 tac (671 nel 2016), 825 ecografie (285) e 3.788 radiologia (4.778). E di questo ringrazio il responsabile dott. Angelo Pagliarulo e il dott. Francesco Giannini e tutto il personale addetto, impegnati a realizzare questi numeri nonostante il blocco tac con mezzo di contrasto a luglio e agosto e blocco del servizio prenotazioni (per problemi tecnici) nella maggior parte dei mesi estivi.

– Ostetricia, dal 1 gennaio al 6 ottobre 2017: ha effettuato 2.941 (3.895 nel 2016) prestazioni (CTG – tracciati, pap-test, visite ginecologiche, ecografia ginecologica, colposcopia, transfluenza nucale ecc.). E di questo ringrazio il dott. Angelo Masotina e tutto il personale addetto.

A questo elenco vanno aggiunte le numerose prestazioni del laboratorio analisi, dei quali allo stato non posseggo i dati, e le prestazioni specialistiche assicurate attraverso l’attività di specialisti convenzionati.
Insomma, a chi continua a dire che tutto è chiuso la migliore risposta è contenuta nell’attività e nel lavoro professionale e generoso di tutto il personale addetto, compresi gli infermieri, gli ausiliari e i dipendenti tutti, in grado peraltro di attrarre pazienti da molti altri comuni delle province di Brindisi e Bari”.

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