Cera: “Stipendi direttori Asl, scelta in linea con la qualità dei servizi sanitari pugliesi”

Nota del presidente del gruppo I Popolari, Napoleone Cera.

“La decisione assunta in commissione bilancio sull’aumento dello stipendio ai direttori generali non è una norma in spregio al contenimento della spesa sanitaria, ma un sacrosanto principio di garanzia del miglior funzionamento delle aziende sanitarie pugliesi.
Può apparire una contraddizione, ma invece è un principio valido in ogni azienda che si rispetti.
Se si vuole garantire il meglio tra i manager sanitari, devo anche creare le condizioni perché le figure più accreditate trovino interessante venire a lavorare in Puglia. Naturalmente rispettando le finalità che appartengono ad ogni azienda: raggiungere obiettivi e creare profitti.
Detto così è un ragionamento che è difficile da far digerire nella sanità, ma è tempo che anche il settore si adegui a quelli che sono gli standard tipici di un’azienda, senza perdere di vista la sua vera mission: la cura ottimale per i cittadini.
Lo scandalo non è, come certe forze populiste vogliono far credere, nell’aumento degli stipendi dei direttori generali delle Asl pugliesi, ma avere direttori tra i meno pagati della sanità regionale, visto che, tra l’altro, un direttore generale percepisce meno soldi di un dirigente di struttura complessa.
Insomma, è una scelta per alzare la qualità sanitaria pugliese, così come sta cercando di fare il presidente Emiliano, senza venire meno a una organizzazione dei servizi e della gestione territoriale delle Asl pugliesi, sempre più orientate a ricoprire un ruolo fondamentale nei programmi di rilancio della sanità regionale, superata la fase di riorganizzazione di servizi e strutture”.