Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Aggressione al Fazzi, Casili: “Disagi e carenza di personale accendono gli animi”

Cristian Casili - Consigliere M5S - Regione Puglia
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Cristian Casili - Consigliere M5S - Regione Puglia
Cristian Casili – Consigliere M5S – Regione Puglia

“Qualsiasi atto di violenza merita condanna ferma e nessun cedimento a giustificazioni. Ma se tale gesto è compiuto ai danni di un medico, a cui esprimo tangibile solidarietà prospettando soluzioni concrete, in un Pronto soccorso in cui per attese e disagi il clima è incandescente da tempo, la politica ha il dovere di capire.” lo dichiara il consigliere regionale M5S Cristian Casili in merito all’ennesima aggressione al personale medico verificatasi all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce: “Aggressione che è il sintomo di una malattia molto più grave, ossia l’origine di tutti i mali che attanagliano la Sanità pugliese: la cronica carenza di personale.

Non sarà certo la presenza di un presidio di polizia H24 ad evitare le escandescenze dei parenti degli assistiti; ciò che è indispensabile, infatti, è una vera razionalizzazione del personale addetto all’emergenza-urgenza. La proposta di legge regionale del Movimento 5 Stelle, prevedendo la chiusura dei punti di primo intervento che sarebbero sostituiti da unità mobili del 118, libererebbe all’incirca 800 operatori sanitari (medici ed infermieri) destinati a dare manforte ai triage dei DEA di I e II livello, con la conseguente riduzione dell’attesa che preverrebbe malcontento e aggressioni.

 

Nella provincia di Lecce invece, la riforma proposta dal governo Emiliano prevede di triplicare i PPIT, che passeranno da 1 a 3, continuando così a parcellizzare le già risicatissime risorse umane. Una domanda si impone: quando capiranno che la sanità si regge su professionalità, su esseri umani e non su strutture da contabilizzare?”./

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