Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Studi di settore addio. O quasi

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Con l’approvazione degli ultimi 106 modelli debuttano gli indicatori sintetici di affidabilità fiscale (Isa) che faranno dimenticare gli studi di settore. Mancano tuttavia all’appello diversi tasselli prima di avere un quadro normativo e tecnico completo.

 

Ci sono molte analogie, forse troppe tra gli Isa e i vecchi studi di settore, tanto che qualcuno ha già definito l’intera operazione come una sorta di restyling piuttosto che una riforma vera e propria.

 

Gli Isa che debutteranno già nella prossima dichiarazione dei redditi sono 175 suddivisi in 5 comparti economici: commercio, servizi, professioni, manifatture, agricoltura.

 

Rispetto agli studi di settore il numero dei modelli Isa è leggermente inferiore, mentre la quantità e la qualità delle informazioni richieste ai contribuenti non si è ridotta di molto. Scopo dei nuovi Isa è favorire l’emersione spontanea di basi imponibili.

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