Split payment, Iva in evidenza

Split payment, Iva in evidenza

Forniture Pa. Con la circolare n. 1/E/2015 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il presupposto indefettibile per applicare il meccanismo dello split payment è l’esistenza di una fattura che rechi evidenza dell’Iva; diversamente, il meccanismo non può applicarsi perché l’ente pubblico acquirente non conosce l’importo che dovrebbe versare all’erario. La circolare precisa che non sono previste sanzioni per le violazioni relative alle modalità di versamento dell’Iva commesse prima dell’emanazione della circolare.

Nei casi in cui le Pa, in relazione a operazioni soggette allo split payment, abbiano corrisposto l’Iva al fornitore, il quale l’abbia computata nella liquidazione dell’imposta, non occorre effettuare alcuna variazione. Se, invece, il fornitore ha emesso fattura in regime di split payment nei confronti di enti esclusi, dovrà regolarizzare l’operazione così riceverà dall’ente destinatario la relativa imposta.