Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Split payment, avvio ‘morbido’

Beppe Marchitelli - Presidente A.F.O.R.P.
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Beppe Marchitelli - Presidente A.F.O.R.P.
Beppe Marchitelli – Presidente A.F.O.R.P.

Split payment, avvio ‘morbido’

Con la circolare n. 1/E di ieri l’Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni operative sul nuovo regime dello split payment. Il documento chiarisce che l’elenco dei soggetti pubblici sottoposti alla misura va applicato tenendo conto della ratio antievasione. La legge di stabilità per il 2015 ha previsto che in relazione agli acquisti di beni e servizi effettuati dalla Pa, l’Iva addebitata dal fornitore nella fattura dovrà essere versata dalla stessa amministrazione acquirente direttamente all’Erario.

Chi ha commesso errori nell’applicazione del regime dopo il 1°gennaio non andrà incontro a sanzioni ma ha la possibilità di regolarizzarli. La disciplina si applica anche alle comunità montane e agli enti regionali che si sostituiscono alle Asl. Sul piano oggettivo la disposizione interessa solo le operazioni documentate da fattura. Sono esclusi gli acquisti certificati dal fornitore con scontrino e ricevuta fiscale.

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