Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Spesa farmaceutica. M5S: “Quantificare il risparmio e porlo come obiettivo per i dg delle ASL”

527

 

 

È stato approvato oggi in III Commissione Consiliare Sanità lo “schema di regolamento regionale recante ’Disciplina per le prescrizioni farmaceutiche. Razionalizzazione della spesa farmaceutica”. Si esprimono in merito i consiglieri del M5S Mario Conca e Marco Galante:

“Prendiamo atto – dichiarano i consiglieri cinquestelle – del fatto che, a seguito dell’approvazione della nostra mozione per il contenimento della spesa farmaceutica, la Giunta abbia dato vita al regolamento che adegua la normativa regionale a quanto prescritto dalla Legge 405 del 2001. Così come scritto, tuttavia, il testo si limita a razionalizzare la spesa tra specialisti e medici di medicina generale; per cercare invece di arrivare ad una effettiva riduzione della spesa abbiamo chiesto di quantificare la percentuale di risparmio sulla spesa farmaceutica e di porla come obiettivo stringente da raggiungere per i direttori generali delle ASL. Serve un vincolo chiaro e verificabile se si vuole che il regolamento produca gli effetti sperati, altrimenti rimarrà confinato nell’alveo dei buoni propositi”.

Dall’inizio della legislatura i consiglieri cinquestelle denunciano gli sprechi che derivano dalla mancata applicazione della Legge 405/2001 sulla distribuzione diretta, che costa a i pugliesi centinaia di milioni di euro l’anno.

“Per questo nella mozione approvata lo scorso luglio – spiegano i pentastellati – abbiamo impegnato il presidente Emiliano ad individuare la distribuzione diretta dei farmaci, come via prioritaria e al tempo stesso ad adottare provvedimenti che garantiscano, anche mediante l’uso di tecnologie innovative, la tracciabilità della distribuzione e a coinvolgere le figure professionali e le associazioni di categoria nella fase di predisposizione degli atti regionali, anche mediante la costituzione di un apposito tavolo di consultazione. Con l’acquisto dei farmaci per il tramite della farmacia ospedaliera infatti – concludono – sarebbe possibile ad esempio usufruire di uno sconto del 60% e risparmiare così ingenti risorse economiche pubbliche”.

Comments are closed.