Sanità, Manca: “Una nuova emergenza dettata da mancanza di programmazione”

Una nota del consigliere regionale del Movimento Schittulli-Area Popolare e vicepresidente della III Commissione Sanità Luigi Manca.
“L’applicazione anche nel nostro Paese della normativa europea che regola l’orario di lavoro dei medici ospedalieri, stabilendo un tetto massimo lavorativo nell’arco delle 24 ore e parallelamente regolamentando anche le ore di riposo tra un turno all’altro, per salvaguardare professionalità e offrire adeguate garanzie sia ai diretti interessati che ai pazienti e degenti, non era certo un mistero e non è stata un fulmine a ciel sereno, essendo nota da un anno.
Ma, nella Puglia che ha visto la sanità nell’ultimo decennio precipitare agli ultimi posti dei Livelli Essenziali di Assistenza; sprofondare sotto il peso di un deficit enorme (poi ripianato attraverso un draconiano Piano di rientro), anche nell’ultimo anno del Governo Vendola e nei primi mesi di un nuovo corso sempre e solo annunciato, la mancanza di qualsiasi programmazione e strategia e il continuo navigare a vista hanno determinato ieri un caos fin troppo prevedibile praticamente ovunque (e in particolare al ‘Vito Fazzi’ di Lecce), destinato ovviamente a ripetersi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
Così l’arrivo di una nuova emergenza in un contesto già di piena emergenza, e le prime soluzioni ipotizzate (ulteriori tagli e accorpamenti di reparti e strutture), pure imposte da una situazione che si annuncia drammatica, alla luce della diffusa carenza di personale, rischia addirittura di far collassare l’intero sistema, in mancanza di nuove, immediate assunzioni. E saranno ancora una volta i cittadini – e non solo più i medici e il personale tutto operante in sanità – a subirne le conseguenze sulla propria pelle”./