Regione Puglia, indennità integrativa speciale, si attende da 5 mesi, una interrogazione del M5s

“La ASL di Bari ha predisposto, nello scorso mese di gennaio, un modulo finalizzato alla liquidazione degli arretrati, ai beneficiari dell’Indennità Integrativa Speciale con le somme che il MEF ha trasferito alla Regione Puglia, ma i beneficiari, pur avendolo riconsegnato da oltre 5 mesi, non hanno ancora ottenuto le somme spettanti” è quanto denunciano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Mario Conca e Marco Galante, che hanno indirizzato un’interrogazione urgente al Presidente ed Assessore alla Sanità Michele Emiliano e all’Assessore al Welfare Salvatore Negro.

Il Dipartimento Promozione della Salute ha infatti definito già dallo scorso 30 novembre 2015, i criteri per il pagamento di tali somme. L’IIS è un assegno accessorio che la legge 210 del 1992 riconosce a pensionati della Pubblica Amministrazione sia del comparto civile che di quello militare. L’indennizzo, soggetto a rivalutazione annuale, ha natura assistenziale riconducibile ai princìpi costituzionali e la sua apprezzabilità è stata riconosciuta dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

“Stante l’esistenza delle risorse in bilancio all’uopo esclusivamente destinate – proseguono i pentastellati – ci chiediamo quali siano le ragioni dei ritardi ed entro quale data si intenda procedere oltre a trattarsi di diritti essenziali del cittadino, è auspicabile – concludono – procedere con la solerzia del caso anche al fine di evitare ulteriori esborsi a carico della Regione Puglia connessi alla richiesta di interessi e prevedibili contenziosi”.