Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Privacy, partenza a ostacoli

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Dal 25 maggio sarà in vigore il nuovo regolamento europeo sulla privacy ma manca ancora il decreto legislativo attuativo che dovrà arrivare entro metà agosto. In Europa solo quattro Stati membri su 27 hanno già pubblicato i rispettivi regolamenti attuativi. Per le imprese non ci sarà alcuna proroga. Dovranno adeguarsi in fretta anche perché le sanzioni previste sono salatissime.

Ciò significa che a partire dal 25 maggio le aziende obbligate alla nomina del responsabile della protezione dati (Dpo) saranno sanzionate se sprovviste. Il Garante delle privacy sta allestendo un data-base con l’elenco delle imprese tenute alla nomina del Dpo. Non sarà difficile, quindi, scovare le imprese che non sono in regola. Anche perché a 7 giorni dall’entrata in vigore del Gdpr, il 93% di chi ha risposto ad un sondaggio di Sas, ha affermato di non essere ancora conforme al nuovo regolamento.

Le imprese si trovano costrette ad applicare una disciplina che manca di aspetti importanti come le semplificazioni per le pmi. Mancano anche le precisazioni sugli adempimenti che stanno per entrare in vigore.

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