Ospedale Ferrari di Casarano, soddisfazione di Sinistra Italiana per sospensiva TAR

Una nota del consigliere Mino Borraccino, presidente della II Commissione.

Segnale positivo con la sospensiva giunta dal Tar di Bari che stoppa la chiusura e il trasferimento a Gallipoli dei reparti di Ostetricia-Ginecologia e Pediatria dell’ospedale “Ferrari” di Casarano.

Si attende ora la sentenza del 3 ottobre prossimo che entrerà nel merito del ricorso dell’amministrazione comunale di Casarano contro l’applicazione del Piano di riordino ospedaliero pugliese.

Tante le ragioni che supportano tale ricorso: un presidio di primo livello che vanta reparti di eccellenza, efficienza e professionalità, che soddisfa un bacino di utenza di 250 mila residenti che arrivano a 600 mila in estate, con i flussi turistici che interessano il nostro Salento.

Basta osservare i disagi che sta comportando all’utenza del “Ferrari” solo la preparazione alla fase di applicazione del Piano di riordino, in questi giorni, per capire quanto sia inopportuna, rischiosa, oltre che dispendiosa economicamente tale scelta.

Sinistra Italiana torna a ribadire al presidente Emiliano di rivalutare queste decisioni che in itinere, ma che noi invochiamo da tempo, stanno facendo emergere queste grosse criticità. Recentemente abbiamo evidenziato il problema della mancanza dell’apparecchiatura per la risonanza magnetica, che si è posto col trasferimento della Pediatria dall’ospedale di Casarano all’ospedale “Sacro cuore di Gesù” di Gallipoli, che comporterebbe grossi disagi, anche rischiosi, e ne potremmo citare ancora. Sinistra Italiana condivide le ragioni e le preoccupazioni dei cittadini e del Comitato pro ospedale “Ferrari” e conferma il sostegno in ogni sede a tutela del diritto alla salute del territorio. /