Oms: Entro il 2030 il mondo avrà bisogno di altri 9 milioni di infermieri e ostetriche

È quanto stima l’Oms affinché tutti i paesi raggiungano l’Obiettivo di sviluppo sostenibile 3 sulla salute e il benessere. Le Indicazioni strategiche globali per il rafforzamento dell’assistenza infermieristica e ostetrica 2016-2020.

(Panoramasanità) – Infermieri e ostetriche rappresentano quasi il 50% della forza lavoro sanitaria globale. C’è una carenza globale di operatori sanitari, in particolare infermieri e ostetriche, che rappresentano oltre il 50% dell’attuale carenza di operatori sanitari.

La più grande carenza di infermieri e ostetriche basata sulle esigenze è nel Sud-est asiatico e in Africa. Sono solo alcuni dei dati pubblicati in questi giorni dall’Oms secondo cui “Affinché tutti i paesi raggiungano l’Obiettivo di sviluppo sostenibile 3 sulla salute e il benessere, si stima che il mondo avrà bisogno di altri 9 milioni di infermieri e ostetriche entro il 2030”.

“La relazione della Commissione ad alto livello dell’Onu sull’occupazione e la crescita economica” ricorda l’Oms “ha concluso che gli investimenti nell’istruzione e nella creazione di posti di lavoro nei settori della salute e sociale portano a un triplo ritorno di migliori risultati sanitari, sicurezza sanitaria globale e crescita economica inclusiva.

Globalmente, il 70% della forza lavoro sociale e sanitaria è composto da donne, rispetto al 41% di tutti i settori occupazionali. Le occupazioni infermieristiche e ostetriche rappresentano una quota significativa della forza lavoro femminile”.