Montanaro, precisazioni sull’agenda di prenotazioni dell’U.O. Senologia dell’Ospedale San Paolo

DIREZIONE GENERALE

COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Precisazioni sull’agenda di prenotazioni dell’U.O. Senologia dell’Ospedale San Paolo
Direttore Generale: “Rinviate al 31.12.2017 solo le visite di controllo programmate, assicurate normalmente tutte le altre attività di prenotazione”
Intervento del Direttore Generale della ASL di Bari Dottor Vito Montanaro in merito ad una notizia diffusa e rilanciata su facebook riguardante il cartello lasciato dietro una cassa cup- ticket dell’Ospedale San Paolo con scritto <Si informa la gentile utenza che l’agenda della U.O. di Senologia del P.O. S. Paolo è esaurita sino al 31.12.2017>.
“Il cartello postato su facebook – scrive il Direttore Generale della ASL di Bari Dottor Vito Montanaro –è un cartello che è stato posizionato autonomamente da un operatore amministrativo delle casse cup- ticket dell’Ospedale San Paolo che non ha avuto nessuna autorizzazione a tale tipo di informazione né dalla direzione sanitaria né tanto meno dalla direzione generale. Una comunicazione imprecisa perché la data del 31.12.2017 non si riferisce alle normali attività di prenotazione comprese nelle c.d. liste di attesa ma ad una attività di controllo programmato che nel caso di specie è biennale”.

“Si coglie l’occasione – continua il Direttore Generale – per comunicare ai cittadini che oggi sul sito web della ASL di Bari in ossequio alla normativa sulla trasparenza (d.lgs 33/2013) è presente una voce <Tempi di attesa>. La ASL BARI, attraverso questa sezione del Portale Regionale della Salute, comunica in modo diretto e trasparente verso i cittadini l’andamento dei tempi di attesa nelle strutture sanitarie operanti sul proprio territorio”.

“La rilevazione dei tempi d’attesa – spiega il Direttore Generale – viene effettuata prendendo in considerazione delle prestazioni che rientrano nel monitoraggio previsto dal Piano Nazionale per il Governo delle Liste di Attesa (PNGLA): si tratta di 43 prestazioni, fra visite specialistiche e prestazioni di diagnostica strumentale. I tempi di attesa vengono suddivisi in tempi di attesa ex ante:sono quelli prospettati al cittadino al momento della prenotazione.

In conformità a quanto previsto dal PNGLA, sono considerati soltanto i primi accessi (visite e/o esami diagnostici che vengono effettuati per la prima volta a causa di un problema di salute), con esclusione pertanto delle visite/prestazioni di controllo; ed i tempi di attesa ex post:sono calcolati come l’intervallo temporale fra data di prenotazione di una prestazione e data di effettiva erogazione della stessa. Rappresentano quindi l’attesa “reale” (spesso notevolmente più contenuta dell’attesa “ex ante”).
“Dall’analisi di questi dati – chiarisce il Direttore Generale della ASL di Bari Dottor Vito Montanaro – che sono come già detto pubblicati sul sito web, e facendo riferimento solo ai tempi di attesa ex ante, alla data 13-17 aprile 2015 il tempo di attesa massimo per una Mammografia nella ASL di Bari è pari a 182 giorni, però quasi la metà delle prestazioni viene eseguita in meno tempo, e per la precisazione entro 30/60 gg viene eseguito circa il 40% delle prestazioni, per arrivare anche ai casi gravi, pari all’8% del totale, in cui la visita mammografica è garantita da 0 a 3 gg”.
“Sempre in merito alle visite di mammografia – illustra il Direttore Generale – nella ASL di Bari è da rilevare un trend positivo nell’offrire in tempi più brevi le prestazioni ai cittadini, infatti, nell’ottobre del 2012 i gg di attesa per una mammografia erano 262, nell’aprile del 2013 i gg di attesa erano 257, nell’ottobre del 2013 i gg. di attesa erano 244, nell’aprile del 2014 i gg. di attesa erano 193, ad aprile 2015 (come detto sopra) i gg. di attesa sono 182. Sarà sicuramente un obiettivo della Direzione Strategica attuale portare nel corso del 2016 un ulteriore miglioramento a questo trend già positivo per garantire più rapidamente delle visite specialistiche così importanti per cittadini”.
“Il governo delle liste e dei tempi di attesa – conclude il Direttore Generale – rappresenta in tutti i sistemi sanitari uno dei problemi maggiormente avvertiti dai cittadini, è una problematica affrontata con determinazione dal precedente come dall’attuale governo regionale per far sì che il diritto alle cure dei cittadini possa essere assicurato nel più breve tempo possibile”.
“Mi scuso con i cittadini – chiude il Direttore Generale – per il fraintendimento generato dal cartello postato su facebook ma ho già pensato alla disposizione di servizio interna che diffonderò lunedì mattina per far sì che episodi come quello di oggi non accadano più”.
Bari, 14.11.2015

Il Direttore Generale
Vito Montanaro