Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

LORENZIN, LE REGIONI FACCIANO IL LORO LAVORO CON SERIETÀ E IMPEGNO

Beatrice Lorenzin - Ministro per la Salute
390
Beatrice Lorenzin - Ministro per la Salute
Beatrice Lorenzin – Ministro per la Salute

Il giornalista Francesco Strippoli del Corriere del Mezzogiorno, ha rivolto alcune domande al ministro per la Salute Beatrice Lorenzin, che qui di seguito riportiamo integralmente. A queste dichiarazioni ha riposto il Governatore della Puglia Vendola.

Ministra, intanto i governatori dichiarano guerra ai tagli previsti dalla legge di Stabilità e dicono che gli effetti potrebbero rovesciarsi sui livelli di assistenza e delle prestazioni sanitarie. Caldoro, in Campania, ha appena annunciato che dimezzerà i ticket sanitari. E Vendola, in Puglia, ribadisce che non si siederà ad alcun tavolo con il governo. Siamo alla resa dei conti?
«Non c’è nessun taglio al fondo Sanità nella legge di stabilità. Se poi le Regioni vogliono rinunciare ai due miliardi previsti, lo devono chiedere. Ho appena letto questo annuncio del presidente Caldoro e mi riservo di capire meglio nelle prossime ore. Tuttavia, le Regioni, in occasione della firma del Patto per la salute, si sono impegnate ad attuare una spending review più dettagliata per il 2015, con una previsione di risparmio di circa 900 milioni di euro, così come occorre rivedere la compartecipazione alle spese e riformulare i parametri sui redditi reali delle famiglie per rispondere alla necessità di un vero bilanciamento economico. Ma ciò che accade in Campania mi lascia sinceramente perplessa».
Perché?
«Beh, intervenire sul ticket quando si ha il 70 per cento di esenzioni nella popolazione appare, di primo acchito, incomprensibile. Viceversa, sarebbe stato più semplice ridurre le tasse. O, come penso io, concentrare le risorse su interventi di miglioramento dei servizi e dell’assistenza sanitaria. Mi riservo di parlarne con la Regione nelle prossime ore per capire la ratio della riduzione del ticket».
Lei dice che il fondo per la Sanità non si tocca. Ma il governatore della Puglia, Vendola, denuncia che i 300 milioni di tagli previsti saranno come una pietra sepolcrale sulla testa della sanità regionale.
«L’ho detto e lo ripeto. Il patto per la Salute è nato con me. Il diverso atteggiamento assunto dalle Regioni, in questa fase, la dice lunga sulla situazione di caos nella quale versano. La stessa Puglia è in una condizione di oggettiva difficoltà, tanto da essere sotto osservazione per i servizi sanitari erogati che ci risultano non essere adeguati agli standard nazionali. Le Regioni facciano il loro lavoro con serietà e impegno. Io li aiuterò come ho fatto fino ad ora solo nell’interesse dei cittadini. Sappiamo tutti come il disastro della Sanità derivi dalla pessima e costosissima gestione regionale».

Comments are closed.