La Ue apre sulla flessibilità: 13,5 miliardi

Tra oggi e domani dovrebbe arrivare la decisione della Commissione europea sulla politica economica dell’Italia. Secondo indiscrezioni Bruxelles sarebbe orientata a concederci le clausole di flessibilità di bilancio richieste dal Governo Renzi. Per farlo, tuttavia, l’esecutivo Ue vuole rassicurazioni su un ritorno in carreggiata dei conti pubblici nel 2017. Roma e Bruxelles hanno stime diverse per l’anno prossimo. Mentre il Governo si aspetta un disavanzo dell’1,8% del Pil, la Commissione ritiene un deficit dell’1,9% più probabile. Bruxelles è anche preoccupata da un possibile aggiustamento strutturale italiano nel 2017, inferiore alle attese comunitarie. Per questo motivo, un possibile paletto potrebbe essere un vincolo al maggiore deficit consentito l’anno prossimo, dall’1,4 all’1,8% del Pil: questo sarà utilizzabile solo in parte per evitare l’aumento dell’Iva. Sul deficit 2017 la Commissione europea vuole impegni chiari.