“LA MANOVRA È DA BOCCIARE”. MEDICI, VETERINARI E DIRIGENTI DEL SSN CONFERMANO LA PROTESTA
15 SET – “Pur consapevoli del difficile quadro internazionale in cui la manovra è stata varata, non possiamo accettare in silenzio inique e pesanti penalizzazioni che, sommate a quelle del 2010 e 2011, fanno dei medici, veterinari e dirigenti del Ssn le categorie chiamate a pagare il prezzo più alto, in termini retributivi, previdenziali, normativi e professionali”. “I nostri continui appelli all’equità dei provvedimenti e all’attenzione al valore del nostro lavoro ed alle finalità del sistema in cui operiamo – hanno affermato le sigle – sono caduti nel vuoto ed ora ci ritroviamo a fare i conti con misure che mettono a rischio anche la tenuta del sistema sanitario. Ripetere che non si è intervenuti sulla sanità significa dimenticare la sottrazione di 8 miliardi di euro e non comprendere che colpire i professionisti, che la salute garantiscono ogni giorno, significa contribuire a minare l’intero sistema, la sua credibilità e la sua sostenibilità. Non possiamo che confermare le ragioni di una protesta – hanno aggiunto – che ci porterà alla manifestazione di Roma il 13 ottobre per scongiurare ulteriori attacchi alla professione e reclamare l’attenzione che il settore merita a difesa di un sistema salute che garantisca in maniera adeguata la tutela dei cittadini e la dignità professionale degli operatori. |
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