Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

La giunta Emiliano riduce la spesa protesi: 104 milioni

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(GdM) – Via libera della Giunta regionaleai tetti di spesa in ciascuna Asl per l’assistenza protesica relativo all’anno 2018. La somma complessiva, pari a 104.447.000 di euro, nasce dall’obiettivo di realizzare una diminuzione del 10% della spesa complessiva per l’assistenza protesica rispetto alla relativa spesa per l’anno 2015 (120,564 milioni di euro).

 

Andranno 33,1 miloni all’Asl di Bari, 21,3 all’Asl di Lecce, 15,6 milioni all’Asl di Taranto, 15,4 all’Asl di Foggia, 10,6 all’Asl brindisina e 8,1 all’Asl Bat. Con riferimento agli apparecchi acustici, la Giunta ha stabilito i livelli di perdita uditiva che danno diritto alla protesi.

 

La Giunta regionale ha anche approvato il documento tecnico di indirizzo per costruire la rete assistenziale pugliese attraverso i Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (Pdta), e ha stabilito che entro la fine del 2018 vengano definiti i Pdta distinti per le aree oncologica, malattie croniche e malattie rare.

A tenere banco, però, è la prevista riduzione dei 39 Punti di primo intervento in Puglia con accessi inferiori a quota 6mila l’anno. In particolare è il Tarantino a preoccupare i consiglieri regionali jonici.

 

Parla di «grottesca situazione a Taranto dove il 118 sta operando trasportando i pazienti in codice verde al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Martina Franca, anziché di Taranto, a causa sovraffollamento del Pronto Soccorso e dei reparti del S.S. Annunziata» il consigliere regionale Mino Borraccino (SI). Il quale sottolinea che«la situazione tende sempre più a peggiorare, dato che Martina Franca e S.S. Annunziata dovranno accogliere ulteriori presenze dopo la chiusura, prevista tra pochi giorni, dei cinque Punti di Primo Intervento della zona» e dopo la chiusura dei Pronto Soccorso di Grottaglie e del Moscati di Taranto.

 

A fronte di un’utenza di 330 mila abitanti, con l’organico sotto-dimensionalto, la presenza dell’hot spot nazionale e l’incidenza di patologie respiratorie, il Tarantino rischia di esplodere.

Sulla stessa linea l’allarme di Renato Perrini (DiT): «due ospedali con i relativi pronto soccorso al collasso, mentre rimane inutilizzato il pronto soccorso del Moscati di Statte, una struttura sanitaria strategica per un intero territorio che potrebbe servire oltre 100mila utenti».

 

Perrini ricorda la sua mozione in tal senso, approvata all’unanimità in Consiglio ma rimasta lettera morta.«Avevo auspicato che ci fosse un intervento legislativo ad hoc, ma è chiaro che la Giunta e il suo assessore alla Sanità, il presidente Emiliano, non si sono minimamente attivati.

 

Restano i problemi, ma anche una grande amarezza: l’attività politica che il consigliere regionale esplica con le mozioni – chiede – hanno un seguito reale da parte del governo o sono solo esercizio di retorica in aula?»

 

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