Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Istat: a gennaio +30mila occupati In aumento i contratti stabili

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L’Istat evidenzia che a gennaio ci sono stati 30mila occupati in più rispetto a dicembre. La spinta arriva soprattutto dai lavoratori permanenti (+21mila) e indipendenti (+36mila), mentre i contratti a termine sono in calo (-28mila). Il tutto è andato a vantaggio degli uomini e degli ultracinquantenni, per effetto dell’aumento dell’età pensionabile. E’ una crescita congiunturale di dimensioni assai contenute. Il quadro economico del Paese presenta ancora incertezze.

Il tasso di occupazione a gennaio raggiunge il 57,5%, il più alto registrato dall’Istat da maggio 2009, anche se la platea di occupati resta ben lontana dal 70% circa che si registra in media nell’Unione europea. In Italia per gli uomini il tasso di occupazione è al 67% mentre per le donne è fermo al 48,1%, uno dei livelli più bassi d’Europa. Se il confronto si fa su base annua, rispetto a gennaio 2016, ci sono 236mila occupati in più, ma l’incremento più forte riguarda i lavoratori con contratti a termine.

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