Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

GENTILE, SERVIZIO 118: "DARE UNA REGISTRATA AL SISTEMA SOPRATTUTTO SUL LAVORO"

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ELENA GENTILE – ASSESSORE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE – REGIONE PUGLIA 

 Gentile, servizio 118: “Dare una registrata al sistema soprattutto sul lavoro”

L’assessore alle Politiche della Salute, Elena Gentile, ha presieduto oggi una riunione con i direttori generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere e con i coordinatori delle centrali del 118 al fine di verificare lo “stato dell’arte” del sistema 118 anche a seguito delle recenti questioni emerse a mezzo stampa sull’organizzazione del servizio di emergenza-urgenza.

 

“Il sistema – ha detto l’assessore Gentile – è organizzato esattamente come quello di regioni come la Toscana o la Liguria, ovvero con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato. Dopo dodici anni di attività, si registra in Puglia un basso contenzioso e esiti tra i più positivi in Italia per i dimessi senza patologie neurologiche invalidanti. Anche gi infartuati sono soccorsi secondo i migliori standard italiani. I tempi di intervento previsti sono infine del tutto rispettati”.

“Il sistema dunque in gran parte funziona – prosegue – Ma dopo molti anni di attività occorre verificare quali siano le condizioni di lavoro del personale addetto, dipendenti e volontari” “Dal confronto con gli attori del sistema – ha dichiarato però la Gentile – sono emerse criticità sul tema dei contratti di lavoro e sul controllo dei turni di lavoro. Per questo venerdì prossimo, 2 agosto, è stato convocato il tavolo tecnico in Assessorato, al fine di dare una “registrata” al sistema e per individuare le possibili sacche di lavoro irregolare che potrebbero emergere nel tessuto delle associazioni di volontariato”.

 

“La regolarità del lavoro in Sanità la Regione l’ha affrontata anche con le internalizzazioni, che per il 118 al momento non sono all’immediato ordine del giorno. Ne abbiamo discusso oggi, ma verificheremo in futuro, anche con l’ausilio di direttori generali e dei tecnici, la possibilità di interventi legislativi sul tema”.

 

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