Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

FEDERALISMO FISCALE: DDL SU PREMI E SANZIONI

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FERRUCCIO FAZIO – MINISTRO ALLA SALUTE 

 

Federalismo fiscale: ddl su premi e sanzioni
Il Consiglio dei ministri di ieri ha nuovamente approvato, su proposta del ministro Tremonti, il decreto legislativo: Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a Regioni, Province e Comuni, nonchè istituzione della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, a norma degli articoli 2, 5, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42.

Il cammino del federalismo fiscale dunque va avanti e vengono previste nuove norme sanzionatorie ma anche premiali per gli amministratori. “Il decreto – spiega il sito del Governo – mira ad introdurre nel nostro ordinamento una maggiore responsabilizzazione e trasparenza del governo delle autonomie territoriali” in quanto “il Presidente di Regione, il Presidente di Provincia e il Sindaco, in prossimità delle elezioni, dovranno redigere un inventario di fine legislatura/mandato consistente in una rendicontazione certificata e idonea ad informare i cittadini sullo stato di salute degli enti locali coordinati (a partire dalla spesa sanitaria delle Regioni)”.

Qualora i risultati determinati non fossero “in linea con gli obiettivi assegnati, lo schema del decreto – riferisce ancora il sito del Governo – prevede il fallimento politico del Presidente di Regione, di Provincia e del Sindaco, con sanzioni molto pesanti come la decadenza automatica, l’interdizione per dieci anni da qualsiasi carica in enti pubblici, ineleggibilità per dieci anni, la restituzione da parte del partito, lista o coalizione di appartenenza, del 30% del contributo elettorale incassato. Sanzioni altrettanto pesanti sono previste per gli assessori, i direttori generali e amministrativi. Inoltre, se un Ente fa un ripetuto utilizzo dell’anticipazione di tesoreria o abbia un disequilibrio consolidato della parte corrente del bilancio e in caso di anomalie nelle modalità di gestione dei servizi per conto di terzi, scatta la verifica ministeriale sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile”.

Il provvedimento, che ora verrà esaminato dalla conferenza unificata Statoregioni per poi passare al vaglio della commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, è diviso in due parti: la prima, articoli 1 –7, prevede meccanismi sanzionatori, la seconda, articoli 8 – 12, prevede norme premiali per quegli amministratori che abbiamo rispettato il patto di stabilità interno.

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