Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Dirigente infermieristico: interrogazione di Borraccino e Perrini

Cosimo Borraccino - Consigliere - Noi a Sinistra - Regione Puglia
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Cosimo Borraccino - Consigliere - Noi a Sinistra - Regione Puglia
Cosimo Borraccino – Consigliere – Noi a Sinistra – Regione Puglia

“L’applicazione delle figure della dirigenza infermieristica in Puglia ai sensi della l.r. 26/2006 “ è oggetto di una interrogazione urgente che il presidente della II Commissione consiliare (Affari generali e Personale) Cosimo Borraccino insieme al Vice Presidente della Commissione, Renato Perrini, hanno presentato all’Assessore regionale alla Salute. Ecco il testo:

Premesso che
la Regione Puglia già nel 2006, attraverso la legge regionale numero 26, poneva le basi per l’attivazione, in ogni ASL, della Dirigenza Infermieristica quale punto di riferimento imprescindibile per le Organizzazioni Sanitarie;
tale dirigenza, nell’idea iniziale dei legislatori, avrebbe dovuto governare una porzione sostanziale di risorse umane e funzioni operative;

Premesso inoltre che
a distanza di 10 anni possiamo tranquillamente affermare “avrebbe dovuto governare” perché la stessa dirigenza, in virtù di un’applicazione poco coerente con la decisione politica del consiglio regionale del 2006, riveste, nei fatti, nelle poche Asl ove è attivata, un ruolo secondario e marginale, di puro contorno delle attività del Direttore Medico di Struttura, avendo quindi una mancata autonomia, nonché riconoscimento,

Tutto ciò premesso,
tenendo conto dell’esistenza di graduatorie concorsuali valide nella Regione Puglia, frutto di concorsi pubblici nelle Asl TA, Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti” FG e BAT, con la presente,

Interrogano
l’assessore alla Salute, se non intende, con somma urgenza, chiedere ai direttori generali delle Asl e delle aziende ospedaliere:
A) di intraprendere azioni amministrative coerenti col dettato della legge .regionale 26/2006, affinché le stesse Aziende Sanitarie tutte, attivino, entro l’anno, tali Dirigenze infermieristiche, attingendo dalle stesse graduatorie vigenti;
B) contestualmente di studiare ed adottare, in collaborazione con gli Organismi rappresentativi della Professione, un modello da utilizzare nelle Aziende del SSR./

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