Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

DINO MARINO: “DA ROMA INGERENZE NEI CONFRONTI DEL GOVERNO REGIONALE”

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 “SUL piano di rientro sanitario il governo regionale ha avuto un atteggiamento di grande collaborazione, con i fatti ha risposto positivamente a tutte le richieste e le sollecitazioni dei funzionari di Tremonti, approntando, senza ricevere nessuna particolare obiezione, un piano di tagli e risparmi da 450 milioni di euro – dice il presidente della commissione sanità, Dino Marino – le notizie sull’incontro di ieri a Roma, dell’assessore Fiore con i tecnici dei ministeri e le condizioni dettate dagli stessi, di congelare il processo di internalizzazione, la procedura che consente l’assunzione (in società pubbliche regionali) di personale dipendente di ditte esterne. Altro che impostazione tecnica. Siamo di fronte alla seconda ingerenza politica messa a punto nei confronti dell’autonomia del governo della Puglia. Prima hanno tentato in ogni modo di inserire nel nostro piano di rientro sanitario nuove tasse. Ora vogliono cancellare un impostazione politica qualificante della maggioranza che governa la Puglia. Evidentemente a Tremonti e ai suoi ascari pugliesi, non gli garba la battaglia contro la precarizzazione e per le internalizzazioni. Adesso basta, non possiamo mettere in pericolo l’internalizzazione di 5000 lavoratori e cancellare l’impostazione politica che abbiamo avuto su questi anni. Anche la richiesta di inasprire ulteriormente il blocco del turn-over non si può accogliere”.

“Stiamo dimostrando che le società pubbliche funzionano e costano meno delle esternalizzazioni, ma deve essere chiaro che su questa impostazione non siamo disposti a tornare indietro. Anzi, forse è il caso che il Presidente Vendola spieghi ai pugliesi il tentativo di ricatto messo in atto dal governo nazionale e che dica a Tremonti che sull’autonomia politica della Puglia siamo pronti a rompere il tavolo istituzionale con il governo”, ha concluso Marino.

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