Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Dichiarazioni infedeli sempre punibili oltre 100mila euro

406

Il decreto legge 124/2019 cambia il reato di dichiarazione infedele.

 

Tra le modifiche, oltre all’abbassamento delle soglie di rilevanza penale e all’incremento delle pene edittali che passano da 1 a 3 a 2 e 5 anni di reclusione, troviamo la possibilità per il futuro di punire le valutazioni che singolarmente considerate differiscano in misura inferiore al 10% da quelle ritenute corrette.

 

Per il delitto di dichiarazione infedele la reclusione interesserà qualunque contribuente, anche persona fisica, che al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, indichi in dichiarazione elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo o elementi passivi inesistenti.

La rilevanza penale scatta per evasioni superiori a 100mila euro (e non più a 150mila euro); l’ammontare degli elementi attivi sottratti all’imposizione sia superiore al 10% dell’ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione o sia superiore a 2 milioni di euro.

Comments are closed.