Il governo sblocca 5 miliardi, resta la tensione sui conti 2020

Per ridurre il deficit il premier Conte ha deciso di utilizzare i 2 miliardi di spesa accantonati nella legge di bilancio. Il Consiglio dei ministri ha avallato una prima bozza di assestamento di bilancio che richiama anche i 3,2 miliardi di maggiori entrate, tributarie e non. Una mossa per riequilibrare i conti 2019 e scongiurare la procedura d’infrazione. Questo è l’obiettivo di tutto l’Esecutivo ha detto il premier che, tuttavia, rivendica e difende le scelte di politica economica.

L’Italia vuole rispettare le regole Ue ma invita ad una riflessione su come adeguarle affinché l’Unione sia attrezzata ad affrontare crisi finanziarie sistemiche e globali e assicuri un effettivo equilibrio tra stabilità e crescita e tra riduzione e condivisione dei rischi. Principi che Conte ha ribadito nella lettera, limata fino all’ultimo ieri sera a Palazzo Chigi. Conte e Tria si augurano che i 2 miliardi e l’avvio di una discussione sull’assestamento di bilancio bastino ai partner europei. Le stime sui flussi di cassa del governo italiano sono migliori di quelle della Commissione.