Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Conca: criticità sanità pugliese ancora più accentuate con emergenza maltempo

Mario Conca - Consigliere Movimento 5 Stelle - Regione Puglia
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Mario Conca - Consigliere Movimento 5 Stelle - Regione Puglia
Mario Conca – Consigliere Movimento 5 Stelle – Regione Puglia

 

L’ultima indagine dell’Istituto Demoskopika ha classificato il sistema sanitario pugliese come il terzo “più malato d’Italia”, fanalino di coda per livello di soddisfazione degli utenti. Una situazione diventata d’emergenza con le abbondanti nevicate di questi giorni che hanno paralizzato la viabilità. In merito interviene duramente il consigliere regionale del M5S Mario Conca: “Se proprio avete deciso di stare male, siete pregati di attendere affinché ghiaccio e neve si sciolgano, un’emergenza alla volta! Cercate di dare il meno fastidio possibile, loro sono concentrati a fare altro, siamo noi cittadini ad essere troppo esigenti… – dichiara ironicamente Conca – Non c’è che dire, quasi quasi ci tocca rimpiangere chi ha portato la sanità al collasso e stava prima di Emiliano, incredibile.

Si sa, poi, quando c’è neve tutto si complica enormemente e le criticità si stressano diventando all’occorrenza tragedie, soprattutto quando le scelte della politica in tema di razionalizzazione, ma più in generale in materia di Piano Sanitario Regionale, sono scellerate e fatte solo per proteggere amicizie, assecondare baronati e clientele. Gli esempi da menzionare sarebbero centinaia – continua il consigliere pentastellato – ma dato che ci sono patologie per cui la tempestività vuol dire vita, mi concentrerò su quelle. Immaginate se in queste ore di freddo polare, con ghiaccio, neve e strade chiuse al traffico, voi aveste bisogno di ricorrere alla coronografia interventistica per un infarto oppure ad una trasfusione di sangue per normalizzare i valori dell’emoglobina a seguito di un’emorragia.

Niente di irreparabile se foste residenti a Bari o in poche altre zone di Puglia, qualcosa che potrebbe diventare drammatico se invece abitaste sull’Alta Murgia, in un paese come quello di Gravina, Poggiorsini, Altamura,Toritto, Spinazzola, etc…Un territorio di circa 180 mila persone che potrebbero stare più tranquille se solo sapessero che il presidio di riferimento, l’Ospedale della Murgia, fosse attrezzato di reparti salvavita non solo sulla carta.

E invece, proprio in queste ore, le carenze della struttura emergono prepotenti, un nosocomio che si sorregge solo grazie all’abnegazione del ridottissimo personale medico e paramedico che si prodiga in tutti i modi per sopperire e tamponare le emergenze, ma che succede quando c’è bisogno urgente di sacche di sangue, di emodinamica o di trasporto elicotteristico? Se le strade come la SS 96 sono bloccate, come facciamo trasferimenti urgenti e approvvigionamenti di plasma?

Meno male che in queste ore c’è Matera e la Basilicata, che sono senza dubbio più efficienti ed efficaci, dove andiamo a rifornirci di sangue e posti letto dove curare i pazienti in pericolo di vita che transitano dal Perinei. Posti di osservazione breve tutti occupati, reparti sold out e barelle in esercizio e il governo regionale che fa? Con il piano di riordino cassa altri mille posti letto.

Se la pista di atterraggio del Perinei non è stata mai collaudata e quindi è inutilizzabile, per i casi gravissimi da trasferire in DEA di secondo livello chiamiamo Superman? I locali per accogliere la Banca del Sangue sono pronti da oltre un anno, forse sono stati anche allestiti, ma sicuramente non sono attivi – conclude Conca – la sala per l’Emodinamica è pronta da 30 mesi ma la giunta regionale non è stata in grado di rivedere il piano di Riordino Ospedaliero, come ho chiesto insistentemente in commissione con emendamenti, togliendone una ai baroni universitari del Policlinico o alle cliniche private circostanti, e quindi l’angiografo sta lì a prendere polvere e noi a pregare che il miocardio regga. Quanto ci vorrà ancora per mandare a regime l’Ospedale più nuovo di Puglia? Vergognatevi!”.

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